WorldWithoutArchitect? Tecnologia ed architettura

Come sarebbe un mondo senza architetti? Una domanda provocatoria che nel progetto “WorldWithoutArchitect?” diventa un modo nuovo per esplorare la nostra percezione dell'architettura e la nostra interazione con essa, ottenuta grazie al gruppo di giovani architetti e specialisti tecnici lettoni di Go VR studio.



“WorldWithoutArchitect?” è una domanda che credo tutti si siano posti. Ovvero come cambierebbe il nostro mondo se non ci fossero gli architetti che mettono a frutto le loro conoscenze progettuali per fornici ambienti sereni, vivibili e fruibili da tutti? Ma anche una domanda che sorge spontanea dinnanzi a tanti errori e orrori urbanistici e architettonici in giro per il mondo. 





Allora perché non sfruttare il progresso tecnologico e usare le infinite possibilità offerte dalle simulazioni in realtà virtuale? Un approccio innovativo che ha portato gli architetti lettoni del gruppo interdisciplinare  "Go VR Srudio" (architetti e tecnici professionisti) a sviluppare per TAB-Lab, la mostra su ricerca e innovazione di TAB2015, un progetto che sposta l'attenzione su un tema a noi molto caro: la partecipazione e il coinvolgimento dei non-architetti al mondo della progettazione.





“WorldWithoutArchitect?” usa visori VR Oculus Rift per entrare in un mondo e spazio tutto da costruire, dove l'utilizzatore si trova in un contesto virtuale ovviamente personalizzabile a richiesta. Qui può esplorare lo spazio oggetto della progettazione e può anche realizzare una sua costruzione grazie a un percorso guidato basato sulle regole dell'architettura. Proprio in questo modo chi interagisce, grazie agli Oculus Rift, inizia a familiarizzare con il linguaggio dell'architetto, con gli elementi fondamentali dell'architettura e anche dell'urbanistica, a comprendere meglio cosa significa progettare. Si tratta di un cambiamento molto importante nella percezione dell'architettura come disciplina spesso considerata troppo elitaria.





Trattandosi di un approccio quasi ludico WWA? diventa uno strumento potentissimo di educazione architettonica e coinvolgimento per i cittadini. A Tallinn è stato il fulcro della mostra TAB-Lab. Testato ovviamente anche da bambini che si sono mostrati abilissimi progettisti, vedendo premiato il loro sforzo anche con il modello della propria costruzione stampata in 3D. Nasce così una mappa che da virtuale diventa di nuovo reale, in questo scambio sempre più fluido tra i vari livelli di realtà. “WorldWithoutArchitect?”, se usato adeguatamente da amministratori pubblici, potrebbe rivoluzionare il mondo dell'architettura.



Niente paura comunque, cari architetti, si tratta comunque di uno strumento virtuale che non ruba il lavoro a nessuno, al contrario, vi auiterà far "vivere " al cliente il progetto prima di essere costruito e quindi si riesce ad avere un feedback immediato e testare il grado di soddisfazione con il risultato presso l'utenza finale, come spiega Gunita Kuļikovska, curatrice del progetto, nel video che i WWA? hanno lanciato per diffondere il loro lavoro e che abbiamo l'onore di presentare in anteprima.

Christiane Bürklein

WorldWithoutArchitect?
worldwithoutarchitect.com
www.facebook.com/worldwithoutarchitect
Video: https://vimeo.com/143756067
Twitter: @GoVR_studio
Autors 
Gunita Kuļikovska - Initiator and curator  
Ēvalds Urtāns - Programmer  
Kaspars Kalnišs - ICT and tech solutions  
Leonards Kalniņš - Architect  
Madara Villere  - Architect
Collaborators 
Madara Alaine - Managing assistant 
Gunvaldis Urtāns - 3D graphic design, animations, UX/UI 
Dāvis Štrams & Vladislava  Snurnikova - Multimedia solutions, video 
Elviss Stazdiņš - Programmer