27-11-2019
World Monuments 2020, una lista di monumenti a rischio
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Così, ogni due anni, comunità, persone e altre associazioni nominano siti del patrimonio culturale che necessitano di azioni urgenti e hanno il potenziale per innescare un cambiamento sociale attraverso la loro conservazione. Per la lista del 2020 vi erano oltre 250 candidature, da queste un gruppo indipendente di esperti del patrimonio ha scelto i 25 finalisti.
Tesori artistici che si trovano ad affrontare minacce come l'urbanizzazione invadente, le turbolenze politiche, le catastrofi naturali e i conflitti violenti, o presentano interessanti opportunità di conservazione. Il 2020 Watch include: il Bears Ears National Monument (Stati Uniti), terra sacra e siti delle popolazioni indigene nordamericane che sono a rischio di profanazione; la Valle Sacra degli Incas (Perù), un ricco paesaggio culturale vicino a Machu Picchu, minacciato dalla proposta di costruzione di un aeroporto; Notre-Dame de Paris (Francia), la cattedrale e icona globale andata quasi perduta durante un incendio che ci ricorda la profondità della connessione umana ai luoghi del patrimonio, nonché il trauma personale che la loro distruzione può portare; il San Antonio Woolworth Building (Stati Uniti), punto di riferimento del Movimento afro-americano per i diritti civili in Texas, edificio rischio demolizione, in quanto inserito in un piano di riqualificazione; il Santuario Mam Rashan (Iraq), un santuario yazidi distrutto in una campagna genocida, la cui ricostruzione può stabilire il rispetto e il riconoscimento reciproco a una comunità; il Parco Nazionale Rapa Nui (Cile), il sito iconico, popolarmente conosciuto come "Isola di Pasqua", la cui comunità indigena cerca un controllo e nuove soluzioni per fermare la perdita di incisioni rupestri culturalmente significative. In totale, i 25 siti si estendono su 21 paesi e risalgono dalla preistoria al XX secolo.
Sostiene Bénédicte de Montlaur, CEO del World Monuments Fund: “Questi siti straordinari richiedono soluzioni sostenibili, guidate dalla comunità, che uniscano le persone e fondano la conservazione con il cambiamento sociale”.
Il World Monuments Fund collabora con gli stakeholder locali di ciascun sito del patrimonio culturale, al preciso scopo di progettare e implementare attività mirate in grado di migliorare la resilienza delle comunità e l'inclusione sociale, nonché costruendo nuove capacità nel campo della conservazione del patrimonio culturale. In questa maniera lo stesso patrimonio culturale diventa una risorsa anche per le generazioni future.
Christiane Bürklein
Lista completa dei siti 2020 World Monuments Watch:
Koutammakou, Land of the Batammariba, Benin and Togo
Ontario Place, Canada
Rapa Nui National Park, Chile
Alexan Palace, Egypt
Notre-Dame de Paris, France
Tusheti National Park, Georgia
Gingerbread Neighborhood of Port-au-Prince, Haiti
Historic Water Systems of the Deccan Plateau, India
Sardar Vallabhbhai Patel Stadium, India
Mam Rashan Shrine, Iraq
Inari-yu Bathhouse, Japan
Iwamatsu District, Japan
Canal Nacional, Mexico
Choijin Lama Temple, Mongolia
Traditional Burmese Teak Farmhouses, Myanmar
Chivas and Chaityas of the Kathmandu Valley, Nepal
Anarkali Bazaar, Pakistan
Sacred Valley of the Incas, Peru
Kindler Chapel, Pabianice Evangelical Cemetery, Poland
Courtyard Houses of Axerquía, Spain
Bennerley Viaduct, United Kingdom
Bears Ears National Monument, USA
Central Aguirre Historic District, USA
San Antonio Woolworth Building, USA
Traditional Houses in the Old Jewish Mahalla of Bukhara, Uzbekistan
Immagini: courtesy of World Monuments Fund, see captions.
Ulteriori informazioni: https://www.wmf.org/