Forgotten Architecture, le architetture dimenticate dalla rete a un libro

Il fascino delle architetture fuori dal radar delle grandi riviste, la scoperta del territorio alla ricerca di tesori nascosti, di costruzioni oramai dimenticate, sono temi che su Livegreenblog seguiamo da tempo. Proprio per questo abbiamo assistito alla presentazione del libro “Forgotten Architecture. Un archivio di progetti compiuti e scomparsi”, a cura dell’architetta Bianca Felicori e pubblicato da Nero Editions.
Il progetto editoriale si deve a Forgotten Architecture, un’esperienza di gruppo virtuale nata su Facebook nel maggio 2019. Come possiamo leggere sulla pagina dedicata online: “L’idea è semplice: recuperare progetti di architetti poco noti, sconosciuti, opere lasciate nell’ombra dei maestri, approfondire “figure minori”, unire le diverse formazioni didattiche in Storia dell’Architettura per integrare il proprio percorso universitario. È un'esperienza collettiva che scavalca l’argomento puramente architettonico, è un mondo virtuale popolato da più di 27.000 persone, provenienti da ambiti professionali diversi”.
Si possono così ora scoprire dei rari gioielli architettonici del Novecento, grazie a immagini postate e provenienti da tutto il mondo. Molte di queste architetture sono in stato di abbandono, alcune oramai distrutte, ma ancora vive negli archivi degli autori o in qualche rivista d’epoca. Si è insomma creato un patrimonio tale che è stato opportuno raccogliere in un volume. 
Forgotten Architecture, trasformandosi da forum online a libro, ha però mantenuto i suoi caratteri di esperienza collettiva, dinamica e orizzontale, nata proprio sui social network. Come spiega la curatrice Bianca Felicori, “per rimanere fedeli ai principi del gruppo, la scelta curatoriale per il corpo centrale del libro usa come traccia contenutistica le categorie architettoniche pubblicate con maggiore frequenza sul gruppo: l’architettura effimera, le stazioni di servizio, le discoteche e i villaggi vacanza, le case, i playgrounds. Molti dei testi sono stati scritti e curati da membri attivi del gruppo Facebook, che hanno liberamente interpretato il tema architettonico. Ogni capitolo è poi accompagnato da una selezione di progetti pubblicati sul gruppo, ognuno dei quali riporta, in didascalia, il nome della persona che lo ha condiviso sul gruppo Facebook.”
Dietro alla stesura del libro vi è stato molto impegno con anni di ricerca e raccolta di materiale fotografico, documenti e disegni da studi professionali, archivi privati e istituzioni, che fa di Forgotten Architecture un volume di riferimento del settore. 
Suddiviso in capitoli ci siamo imbattuti in opere che, almeno in questo contesto, trovano una permanenza nella memoria, anche fuori dalla rete. Tra le chicche la casa di Arnaldo Pomodoro, disegnata da Ettore Sottsass Jr., e solo recentemente fotografata dalla curatrice del volume Bianca Felicori con Fabrizio Vatieri e Nicola Nunziata. Ritroviamo nelle pagine inoltre l’opera prima di Ignazio Gardella, maestro dell’architettura italiana del Novecento, ovvero la chiesa dell’ex sanatorio antitubercolare ad Alessandria, fotografata dal fotografo di architettura Gianluca Giordano, in occasione delle giornate FAI 2019.
La distribuzione del libro avviene tramite la casa editrice romana Nero Editions con il sistema “prima o mai”, ovvero il volume è disponibile solo via preordine per un breve lasso di tempo (ancora fino al 7 giugno), diventando così un oggetto da collezione, nonché aggiungendo un ulteriore strato narrativo al destino delle architetture dimenticate e raccolte nelle sue pagine.

Christiane Bürklein

“Forgotten Architecture. Un archivio di progetti compiuti e scomparsi” curated by Bianca Felicori
Edited by Nero editions
Format: 22 x 30 cm
Pages: 280
Language: IT
Year: 2022
Images: courtesy of Nero Editions, Gianluca Giordano