27-12-2021
Centro regionale per la cura dell’autismo a Ciudad Camargo, Messico
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L’architettura è stata sviluppato dallo studio Urbánika fondato da Oscar Chávez e Federico Campos, ben noti ai nostri lettori quali vincitori del Next Landmark of the Year 2018, insieme a Acento Colectivo e Plan Proyecto, sulla base di precise indicazioni sull’accessibilità cognitiva stabilite dal Centro Superiore di Studi Universitari La Salle Madrid. I quattro indicatori forniti dalla ricerca si traducono in strategia architettoniche fondamentali per creare un ambiente che possa aiutare il percorso terapeutico dei giovani utenti.
In primis, gli architetti hanno risposto alla necessità di una facile identificazione dell'edificio dall’esterno. Il CRIAA con una superficie complessiva di 580 metri quadrati si trova all'interno del parco per bambini Arturo Armendariz, caratterizzato da grandi alberi di oltre 60 anni che sono stati incorporati nel progetto. Gli architetti hanno cercato di sfruttare questa vicinanza al verde, progettando quattro cortili interni che si sviluppano attorno agli alberi. Una soluzione che favorisce l’illuminazione naturale mentre questi spazi esterni e protetti permettono di svolgere attività legate alle terapie all’aria aperta e di ospitare eventi oltre che ovviamente migliorare il microclima del centro stesso.
Il CRIAA si presenta con una pelle esterna di mattoni la cui texture dialoga con gli alberi del parco e con le ombre che questi creano. Vi è una chiara lettura dell'accesso principale in quanto l'ingresso si distingue dal resto dell'edificio per essere collocato nel volume più alto dove un elemento in blu spicca nella facciata.
Grande cura è stata dedicata al disegno degli interni con la creazione di destinazioni e percorsi ben identificati. Raccontano gli architetti: “Attraverso una segnaletica strategica, utilizzando pittogrammi di comunicazione alternativa e aumentativa, così come l'uso del colore, vengono indicati gli spazi interni e i percorsi origine-destinazione. Per rafforzare questo punto, gli ingressi ai 4 spazi terapeutici principali hanno un rivestimento di colore nella stessa tonalità del mobilio all'interno di ciascuno di essi. Come rinforzo, gli ingressi a questi spazi sono stati progettati in 4 larghezze diverse in modo che, a parte il colore, ogni stanza sia associata a una dimensione specifica quando si entra.”
Un altro punto importante è stato eliminare qualunque effetto labirinto negli ambienti interni che è controproducente in quanto mina la sicurezza cognitiva spaziale importante ai fini terapeutici e necessaria al benessere dei giovani pazienti. Grazie all'organizzazione degli spazi del centro con due corridoi principali si facilita nettamente la circolazione interna al complesso che si presenta come una sequenza di ambienti, senza fratture spaziali.
Il nuovo centro realizzato da Urbánika, Acento Colectivo e Plan Proyecto mostra il grande potere della buona architettura nella cura, diventando a tutti gli effetti parte integrante della terapia ai disturbi dello spettro autistico.
Christiane Bürklein
Project: Urbánika with Acento Colectivo and Plan Proyecto
Location: Ciudad Camargo, Chihuahua, Mexico
Year: 2021
Images: Delfoz, Federico Campos, Eduardo Fernandez Talamantes