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![Birmingham Central Library, demolizione in atto Birmingham Central Library, demolizione in atto](https://www.floornature.it/media/photos/38/10281/10_birmingham-central-library-demolition-has-begun_home_sez.jpg)
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Che tiri una strana aria per l'architettura brutalista lo si respira in varie parti del mondo. Mentre a Oslo si sta ancora lottando per conservare l'Y-block, progettato da Erling Viksjø con i fantastici murales di Picasso, e anche a Tokyo si cerca di salvare il salvabile, la demolizione della Birmingham Central Library è già in atto. A metà gennaio sono iniziati i lavori per lo smantellamento interno, mentre la demolizione della struttura avverrà i primi di febbraio.
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Eugene Keogh, fotografo, ha studiato nella Birmingham Central Library progettata dall'architetto John Madin (1924-2012) e ora ne documenta la demolizione. Si tratta di uno ziggurat rovesciato in calcestruzzo a vista datato 1974 decantato dallo storico di architettura Nikolaus Pevsner come: “migliore esempio degli edifici pubblici del dopoguerra a Birmingham”.
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La conoscenza intima di Keogh della Birmingham Central Library e il suo amore per l'architettura modernista viene così trasmesso attraverso le immagini che condivide con noi. Scatti ricordo non solo di un'icona cittadina che ha e polarizzato l'opinione pubblica, ma anche di un'epoca storica di cui pare ci si voglia dimenticare.
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Chiaramente del concetto di gusto non si vuole discutere, ma sorge una domanda: il progetto “Paradise Birmingham”, centro multifunzionale à la mode, che verrà costruito al posto della libreria brutalista, riuscirà a suscitare tante emozioni quanto la Birmingham Central Library o a diventare un simbolo cittadino? Alcuni intellettuali, non solo locali, inoltre si chiedono anche perché non si poteva realizzare, come ipotizzato dall'English Heritage e respinto due volte, un progetto di ristrutturazione e riuso della preesistenza?
(Christiane Bürklein)
Birmingham Central Library, 1974-2015
Progetto di John Madin
Immagini di Eugene Keogh, http://eugenekeogh.com/