13-04-2020

3LHD trasforma il Cinema Urania di Zagabria in Studio d'Architettura

3LHD: Sasa Begovic, Marko Dabrovic, Tatjana Grozdanic Begovic, Silvije Novak, Paula Kukuljica,

Jure Živković,

Zagabria,

Cinema, Studio,

L'ex cinema Urania di Zagabria è diventato uno studio d'architettura e uno spazio per eventi pubblici, un bell'esempio di come attraverso l'architettura si possa riadattare e dare nuova vita a una struttura. Il progetto firmato dagli architetti di 3LHD è proprio quello della loro nuova sede ed è stato completato solo pochi mesi fa.



3LHD trasforma il Cinema Urania di Zagabria in Studio d'Architettura

Lo studio 3LHD ha firmato un interessante progetto di ristrutturazione e riuso a Zagabria, trasformando il vecchio edificio di un cinema in un contemporaneo studio d'architettura, la propria sede.
Quando a partire dalla fine degli anni 90 si sono diffusi i cinema multisala, le vecchie strutture di cinema/teatro a sala unica, costruite all'inizio del XX secolo, sono state progressivamente abbandonate. Una situazione comune in molte città e che a Zagabria ha riguardato anche l'Urania Cinema/Teatro.

L'Urania Cinema/Teatro era infatti uno dei tanti cinema costruiti negli isolati urbani del centro di Zagabria e precisamente nell'isolato di piazza Kvaternik. Un edificio per cinema e teatro tipico, con struttura in cemento armato e grandi archi per sostenere il soffitto della sala principale, costruito nel 1939.
Nonostante vessasse in stato di abbandono, da circa venti anni, la struttura in cemento armato dell'Urania non si è deteriorata. Agli architetti si è quindi presentato un edificio abbandonato ma con tutti i soffitti, i pilastri portanti e gli archi principali della grande sala integri. In particolare gli architetti di 3LHD sono stati attratti dai soffitti del cinema, riconoscendo in essi un bell'esempio, ormai storico, di tecnologia del calcestruzzo. Si tratta infatti di uno dei primi esempi di soffitto in calcestruzzo armato realizzato con una fitta serie di nervature longitudinali. Riconoscendogli un importante valore storico, come primo esempio di ingegneria del calcestruzzo, gli architetti hanno quindi deciso di restaurarlo e conservarlo. In generale tutto l'edificio si è rivelato avere delle buone qualità anche spaziali, tali da permetterne una riconversione e un riuso. Tre dei quattro volumi principali: hall di ingresso, edificio per uffici e sala cinematografica principale, sono stati conservati. In più gli architetti hanno progettato un nuovo padiglione vetrato, inserendolo in corrispondenza dell'ingresso dell'ex cinema.
Il progetto di riuso dell'ex sala grande del cinema ha costituito la sfida principale. Il grande volume della sala era alto nella parte centrale ben 9 metri e nelle corsie laterali 3 metri. Dimensioni che hanno consentito di dividerlo in due livelli. Le corsie laterali, più basse, sono state trasformate in atri aperti per permettere l'illuminazione naturale del pianoterra. Il livello superiore, corrispondente alla parte centrale della vecchia sala cinematografica, è invece illuminato dai lucernari a soffitto inseriti in senso longitudinale per tutta la lunghezza.
Con accurate ricerche e saggi fatti sull'ex cinema gli architetti hanno verificato le condizioni generali dell'edificio e deciso come intervenire. In particolare hanno scelto di effettuare solo interventi minimi volti alla conservazione delle strutture originali, usando materiali rispettosi della storia del luogo. Differenziando in tal modo le nuove adduzioni, dove sono invece impiegati legno e acciaio. La riconversione dell'ex cinema non ha privato i residenti della zona di un luogo di cultura. Nel trasformare un edificio a vocazione pubblica in uno spazio a uso privato, gli architetti di 3LHD hanno previsto anche spazi che favoriscono la comunicazione e lo scambio verso l'esterno. Il progetto restituisce quindi alla comunità circostante nuovi spazi culturali integrandoli nel tessuto storico esistente.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of 3LHD, photo by Jure Živković

Fact sheet

Project name: Urania
Program: public, business
Status: built
Project start date: 01.03.2017
Construction start date: 01.04.2018
Construction end date: 09.2019
Address: Eugen Kvaternik square 3/3, Zagreb, Hrvatska

Site (m2): 830
Size (m2): 1472
Volume (m3): 5919
Footprint (m2): 749
Level (m): 115.90
Client: Studio 3LHD

Author: 3LHD http://www.3lhd.com/

Project team: Saša Begović, Marko Dabrović, Tatjana Grozdanić Begović, Silvije Novak, Paula Kukuljica, Dragana Šimić, Denis Hrvatin, Marijana Pivac, Davor Plavšić

Project team collaborators: Nives Krsnik Rister, Mia Andrašević, Branimir Turčić, Jan Ružić

Structural engineering: Ivan Palijan (Palijan d.o.o.)
Electrical engineering: Mladen Stošić (Elektroplan)
Mechanical installations: Ivan Grgić (Grga d.o.o.).
Mechanical installation consultant: Vladimir Paun (Termotehnika Paun d.o.o.)
Fire safety: Maksim Carević (Inspekting d.o.o.)
Geodetic survey: Roni Mahić, Ante Knez (KNEZ - INVEST d.o.o.)
Lighting design: Ninoslav Kušter (Orto Forma d.o.o.)
Mechanical installations: Natko Bilić (Planetaris d.o.o.)
Details and building physics: Mateo Biluš
Plumbing, drainage, hydrant network: Srđan Grujić (Projektni biro - grijanje d.o.o.)
Recording of existing state, point cloud: Zlatan Novak (VEKTRA d.o.o.)
Landscape design: Kaja Šprljan Bušić, Ines Hrdalo (Kreativni Krajobrazi d.o.o.)
Irrigation project: Zlatko Kramarić (Inaqua)
Construction site supervision: Lucija Ivas (FOREL projekt d.o.o.)
Photography: Jure Živković
Movie: Making of Urania by Domagoj Blažević (Svjetionik)


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