Realizzato nella periferia sud di Zagabria, in una zona scarsamente urbanizzata, il Campus Infobip progettato dallo studio d'architettura 3LHD è un complesso ibrido che soddisfa le necessità della committenza, una startup unicorno del settore IT.
Il Campus Infobip, progettato dallo studio d'architettura 3LHD è un complesso ibrido nato per soddisfare le necessità della committenza, una startup unicorno del settore IT. Il complesso è stato costruito nella periferia sud di Zagabria, in una zona dotata di infrastrutture ma scarsamente urbanizzata e in via di sviluppo. Per questo motivo è stato chiesto agli architetti di progettare, oltre agli uffici della nuova sede, anche delle strutture di accompagnamento, quali: ristorante, residenze per i dipendenti e gli ospiti, spazi ricreativi e sala conferenze.
Il tessuto urbano dell'area è infatti caratterizzato da edifici multiresidenziali di media densità, ma è privo di spazi pubblici. Dovendo compensare le carenze dell'area, gli architetti hanno concepito il campus come un organismo autosufficiente, sia a livello tecnologico sia di spazi.
Nell'organizzazione e distribuzione dell'edificio gli elementi spaziali e del programma si sovrappongono per soddisfare le necessità quotidiane di dipendenti e ospiti, dando vita a un volume che non disturba il contesto. Un ruolo chiave è giocato proprio da quelle funzioni “accessorie” al campus ubicate nei piani “di transizione”.
Il pianoterra, segna il passaggio dal mondo esterno a quello aziendale, solleva l'edificio dal suolo ed è organizzato come un garage aperto, con una lobby di ingresso da cui accedere ai piani superiori, oltre a locali tecnici e altre facilities (cucine, infermeria ecc).
Gli uffici si sviluppano nei tre livelli superiori e costituiscono il volume di base dell'edificio. Sono organizzati intorno a un atrio centrale a tutta altezza. L'atrio costituisce una spaziosa promenade interna all'edificio, mentre grazie alla scala scultorea in acciaio nero, posta lungo un bordo, si possono facilmente raggiungere i piani superiori. Su un lato di questo volume di base, si sviluppa il sottile blocco verticale superiore dove, a partire dal quinto livello, sono le unità residenziali. Il quarto piano invece ha un ruolo pubblico, collega gli uffici alle residenze, qui grazie alla presenza del ristorante, della sala conferenze e della grande terrazza urbana avvengono gli incontri, anche informali, tra residenti e visitatori. È il secondo spazio di transizione dell'edificio, dalla dimensione aziendale a quella privata, questo suo ruolo è espresso chiaramente all'esterno con una facciata totalmente vetrata e trasparente che interrompe il ritmo cadenzato degli uffici sottostanti. Dopo questa ideale “tabula rasa”, può quindi iniziare la nuova soluzione di facciata con la successione dei brise-soleil verticali rossi che punteggiano le vetrate dei livelli superiori, assicurando privacy alle unità residenziali.
Il progetto del campus ha un altro aspetto pionieristico, è stato gestito attraverso una nuova applicazione, una piattaforma informatica che ha permesso la cooperazione di tutte le figure necessarie nelle diverse fasi di progettazione, costruzione e supervisione del cantiere nonché la condivisione di informazioni e documenti.
(Agnese Bifulco)
Project name: Campus Infobip
Client: Infobip d.o.o.
Location: Zagreb
Date: Project (2018 - 2019), Construction (2019 - 2021)
Site: 7961 sqm
Size: 11948 sqm
Volume: 51588 mc
Footprint: 2916 sqm
Author: Studio 3LHD
Interior design: Fabrika
Project team: Saša Begović, Marko Dabrović, Tatjana Grozdanić Begović, Silvije Novak, Paula Kukuljica, Marijana Pivac, Nikolina Muža, Jure Živković, Krunoslav Szorsen, Leon Lazaneo, Daša Manojlović, Koraljka Brebrić Kleončić, Ana Bjelić, Ida Ister
Collaborators:
Structural engineering: Ivan Palijan (Palijan)
Façade structural engineering: Josip Červar (Stratura)
Building physics: Mateo Biluš (AKFZ studio)
Landscape design: Sanja Bibulić (Studio KAPPO)
Fire safety: Maksim Carević (Inspekting)
HVAC, Gas installation project: Ivica Zubčić (B.E.S.T. projekt)
Plumbing and drainage and hydrant network: Milan Bobanac (Bobanac)
Electrical engineering and fire protection system, substation: Mladen Stošić (Elektroplan)
Traffic planning: Boris Leović (C5 KONCEPT)
Elevators: Rok Pietri (PPN projekt)
Sprinkler installation: Nenad Semenov (APIN projekt)
Geodetic survey: Marko Cindrić (GeoFocus)
Exposed concrete technology: Rok Ercegovič (PRO-S (Rok Ercegovič))
Bill of quantities: Dinko Žele (Pro elemento)
Special projects - kitchen: Sandi Matković (Gastrotim)
3D visualization: Branimir Turčić, Mario Harni
Photography: Jure Živković
