weber + winterle architetti vince il Premio Architettura Città di Oderzo

"Un Premio che premia le architetture e non gli architetti" così Paolo Baratta, presidente della giuria, ha definito il Premio Architettura Città di Oderzo in occasione della cerimonia che si è svolta il 3 dicembre presso Palazzo Foscolo di Oderzo, a conclusione della XVIII edizione. Il premio, nato nel 1997, promuove la qualità architettonica legata in particolare a uno specifico territorio italiano, corrispondente alle regioni del Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Intento del premio è infatti “perseguire una migliore qualità di vita dei luoghi antropizzati, e di offrire, a tal fine, stimoli educativi e culturali alle nuove generazioni”.
Dalle 79 candidature pervenute da tutta Italia, dopo una prima selezione si è pervenuti a una rosa di otto finalisti, tra cui la giuria presieduta da Paolo Baratta e composta da Simona Malvezzi (Kuehn Malvezzi), Martina Salvaneschi (Associates Architecture), Stefano Gri (GEZA Architettura) e Luigi Lucchetta (Desireè Spa), ha selezionato i tre progetti vincitori.
I progetti concorrenti sono architetture, che nel rispetto delle prescrizioni del bando, si trovano nel Triveneto. Si tratta di opere costruite ex novo oppure di interventi realizzati per riusare e convertire spazi edificati già esistenti, luoghi degradati e vuoti urbani.
Temi puntualmente rispettati nei progetti premiati.
Il progetto vincitore della XVIII edizione, la biblioteca Mesiano (BUM) dell'Università di Trento progettata dallo studio weber + winterle architetti, è stato infatti scelto dalla giuria perché, come si legge nella motivazione: “conclude felicemente il contesto degli edifici dell'università e, allo stesso tempo, offre da un interno di qualità architettonica indubbia, squarci di vista e di apertura verso il mondo esterno, quasi una metafora della funzione formativa offerta agli studenti”.
La menzione speciale per la categoria “Architettura dei luoghi del lavoro” è stata assegnata al progetto La Fabbrica della fabbrica a Campodarsego (PD) dello studio mzc+, degli architetti Giuseppe Cangialosi e Massimo Moretto. Per la categoria “Architetture per la comunità” la menzione speciale è stata assegnata alla Biblioteca Civica di Bressanone dello studio Carlana, Mezzalira, Pentimalli, che con un volume di nuova costruzione si inserisce in un vuoto urbano e come un albero stende i suoi rami per ricucire il rapporto con le preesistenze e offrire alla comunità dell'intera valle un nuovo luogo di aggregazione e identità.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Premio Architettura Città di Oderzo

www.premioarchitetturaoderzo.it

Captions and Credits
01-04 Vincitore: weber + winterle architetti, biblioteca Mesiano (BUM) dell'Università di Trento ®DP_BibliotecaMesiano
05 premiazione crediti ®De Mayda
06-07 Menzione Speciale “Architetture per la comunità” - Carlana Mezzalira Pentimalli - Biblioteca Civica di Bressanone ® Marco Cappelletti
08 Menzione Speciale “Architettura dei luoghi del lavoro” - studio mzc+ (architetti Giuseppe Cangialosi e Massimo Moretto) - La Fabbrica della fabbrica a Campodarsego (PD)

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