A Kristiansand, in Norvegia, lo studio finlandese Ala Architects ha realizzato un centro per le arti che accoglie una grande sala per concerti e un teatro. La storia del progetto, che ha inizio negli anni ’80, ha portato alla costruzione di un landmark di alto valore simbolico. Il Kilden infatti presenta una forma scultorea, al confine tra l’arte e l’architettura, affacciata sul lungomare cittadino, dove il design e l’uso dei materiali derivano dalla storia locale.
A Kristiansand, in Norvegia, lo studio finlandese Ala Architects ha realizzato un centro per le arti che accoglie una grande sala per concerti e un teatro. La storia del progetto, che ha inizio negli anni ’80, ha portato alla costruzione di un landmark di alto valore simbolico. Il Kilden infatti presenta una forma scultorea, al confine tra l’arte e l’architettura, affacciata sul lungomare cittadino, dove il design e l’uso dei materiali derivano dalla storia locale.
Espressione della popolazione Sami, il Centro culturale di Inari, in Finlandia, progettato da Halo Architects, ha una forma organica che si inserisce sul territorio con rispetto. L’opera contemporanea si adatta al paesaggio grazie alla pianta dal design articolato che tiene conto della presenza dei vecchi alberi e alla facciata in vetro con rivestimento in legno realizzato artigianalmente.
Vincitore del concorso a inviti per il nuovo centro culturale nel centro di Molde, in Norvegia, lo studio danese 3XN interpreta l'architettura come una piazza urbana, utilizzando gli stessi materiali di rivestimento per realizzare pavimenti esterni e superfici verticali. Nell'opera si rintraccia una continuità con il contesto e con i caratteri dell'architettura più recente.
Per completare il rinnovamento della scuola di Rommen, un quartiere di Oslo, lo studio norvegese Østengen & Bergo AS ha progettato spazi esterni, trasformandolo in un vero ampliamento delle attività per la comunità locale.
Ritrovando l’anima del quartiere di Asakusa, a Tokyo, Kengo Kuma disegna un’architettura a torre che sembra realizzata dalla stratificazione di tante case dalla forma tradizionale. Il legno è il materiale che, definendo le facciate, allude alla tradizione del costruire giapponese riletto in chiave contemporanea.
L’architettura dello Youth Center di Qingpu a Shanghai potrebbe essere interpretato come il modello in scala di uno dei quartieri della vecchia metropoli, che nella nuova pianificazione urbana a est della città non esistono più. Dalla contemplazione del rapporto tra antico e contemporaneo, Atelier Deshaus offre la sua visione della città in un’opera dedicata ai giovani.
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