28-12-2022

Studio Vincent-Space Encounters: casa BD a Bergen, Olanda

Studio Vincent Architecture,

Bergen, Netherlands,

Ville,

Dalla collaborazione tra Studio Vincent Architecture e Space Encounters Amsterdam, la riqualificata e ampliata casa BD si integra tra le dune costiere e i polder di Bergen, in Olanda. Materiali in contrasto e nuovi spazi di mediazione testimoniano la storia e il vissuto dell’edificio.



Studio Vincent-Space Encounters: casa BD a Bergen, Olanda

I committenti del progetto di ristrutturazione della casa BD a Bergen, in Olanda, portato a termine da Studio Vincent Architecture e Space Encounters, si sono trovati nella perfetta situazione di affezionarsi a una casa semplicemente per la qualità dei suoi ambienti, nonostante non rispondenti a necessità funzionali. Parliamo di un cottage, una modesta villa di campagna su due piani, costruita negli anni Cinquanta del Novecento, all’interno di un lotto di circa 1500 metri quadrati, con un cortile d’ingresso a nord e un ampio giardino alberato sul fronte posteriore.
Alcuni tratti architettonici si sono rivelati non solo indicativi di un’epoca ma anche caratteristici, forse pittoreschi, creando un legame affettivo con i nuovi proprietari, probabilmente per una visione romantica della vita in campagna. I tetti a capanna con inclinazione pronunciata da cui svettano alti camini in mattone, il reiterarsi di trame tra materiali differenti, l’andamento obliquo dei disegni delle porte in legno che rimanda alle piccole aperture a forma romboidale in facciata e a certi dettagli del rivestimento laterizio.
In Olanda, come in molte altre zone rurali dell’Europa, la necessità di adattare le abitazioni sorte nel corso del Novecento alle nuove esigenze di risparmio energetico in un’ottica di migliore sostenibilità, sia ambientale che economica, sta producendo un fenomeno storico. Siamo in un’epoca segnata dalla ristrutturazione e dalla riqualificazione delle opere che spesso implica la trasformazione di un intero patrimonio a livello locale. La sensibilità di alcuni progettisti emerge nella capacità di non piegare ogni scelta al vantaggio, per quanto ambientalista, ma di trovare una mediazione tra valori ugualmente irrinunciabili. Questo approccio è naturalmente dipendente dall’incontro con committenti altrettanto illuminati.
Pare proprio questo il caso della Casa BD, dove i nuovi proprietari della villetta di Bergen hanno coinvolto Studio Vincent Architecture e Space Encounters Amsterdam, esprimendo la scelta di non demolire e la necessità invece di moltiplicare il potenziale, abitativo e sentimentale, della vecchia dimora.
Questo ha posto il progetto su due livelli, quello della conversione degli spazi storici per le nuove esigenze sia di vissuto che di coibentazione, e quello dell’ampliamento degli stessi. Parlando dello stato di fatto, l’osservazione della planimetria dell’area ha evidenziato che il lotto di forma rettangolare era tagliato in due parti asimmetriche dalla casa, la quale costituiva con la sua presenza lo sfondo all’ingresso dalla strada e una barriera per il giardino posteriore, la cui visione era riservata alla famiglia.

Conservando la struttura della casa originale, gli architetti decidono di disegnare l’ampliamento intorno al suo perimetro, facendo in modo che abbracci la sua parte più privata, vale a dire il fronte sud e parte dei fronti laterali, in particolare quello a ovest. In questo modo, restringendo ulteriormente i passaggi, è stata rafforzata l’idea che il giardino sia un ambito privato, verso il quale si protendono le nuove stanze costruite. Allargando lo sguardo oltre i confini della proprietà in questione, emerge come la casa sia immersa in un microcosmo ambientale particolare, tra le dune costiere, una pineta e i polder, quei tratti di terreno olandese, un tempo sommerso dal mare e oggi bonificato grazie a un sistema di dighe.
L’ampliamento progettato ha lo scopo di abbracciare l’abitazione e di aprirla verso questa natura antropizzata ma totalizzante, “rafforzando la sensazione di vivere nel bosco", dichiarano gli architetti. Per costruire la zona di ampliamento, essi si sono fatti guidare dal rapporto geometrico tra la casa e il giardino: “I lati del pavimento della veranda e il tetto in aggetto sono stati troncati da una sfera virtuale il cui punto centrale si trova al centro del giardino, integrando, letteralmente e concettualmente, la villa nel paesaggio”. La potenza compositiva così creata risulta notevole e in grado di generare una mediazione dalle grandi qualità spaziali, se si pensa che i tamponamenti sono poi principalmente immaginati di vetro, lasciando che la contaminazione tra interno ed esterno sia una costante di vita.
L’ampliamento che, come si diceva, abbraccia l’edificio preesistente principalmente a ovest e a sud, va parzialmente a colmare l’asimmetria della pianta originale, in un certo senso rispettando la nuova simmetria stabilita con la curva della veranda. La storia della casa si fa evidente invece nel gioco tra linee rette e linee curve, tra la dimensione verticale del nucleo e quella orizzontale dell’ampliamento, e soprattutto nei materiali. Mentre il volume originale ristrutturato è stato trattato con vernice minerale bianca, l’estensione è in mattoni scuri riciclati dalle ampie e grezze fughe, evidenziando la stratificazione. Omaggio all'architettura dello svedese Sigurd Lewerentz dei primi decenni del Novecento, questa scelta dona all’insieme un aspetto rustico che dialoga perfettamente con il contesto naturale, da cui si farà trasformare nel tempo. Nello spazio curvo è stato infine piantato un albero che sporge dal tetto della veranda, simboleggiando la transizione tra interno ed esterno.

Mara Corradi

Architects: Studio Vincent Architecture https://www.studiovincent.eu/ + Space Encounters https://space-encounters.eu/
Design team: Vincent van Leeuwen, Gijs Baks, Joost Baks, Patricia Yus
Interior Architect: Dorien Knegt Design, Bergen
Contractor fixed furniture: Studio Broersen
Structural engineer: IMd Raadgevende Ingenieurs, Rotterdam
Landscape design: Delva Landscape Architecture and Urbanism, Amsterdam
Contractor: Cor Koper Bouwbedrijf, Heerhugowaard
Client: Private
Location: Bergen, Netherlands
Gross useable floor space: 240 sqm
Lot size: 1450 sqm
Start of work: 2019
Completion of work: 2022
Photographs: Lorenzo Zandri


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