10-12-2021

Gli impianti della SEC di Harward di Behnish Architekten

Behnisch Architekten,

Brad Feinknopf,

Boston,

Scuole & Università,

Metallo, Vetro,

Un’architettura impiantistica di grande qualità per la SEC dell’Università di Harward, un’opera di Behnish Architekten



Gli impianti della SEC di Harward di Behnish Architekten Il centro della scienza e l’ingegneria (SEC) dell’Università Harward è dal punto di vista impiantistico un edificio all’avanguardia, in quanto ogni dettaglio per il grande volume dei laboratori corrisponde a una precisa scelta pensata, da parte dei progettisti dello studio Behnish Architekten, per ottenere la migliore performance energetica.
La prima idea è stata quella di creare una facciata che sapesse schermare il sole estivo, separando, secondo una nota stampa degli architetti, quello disagevole di massimo irraggiamento da quello serale considerato buono. Le schermature in alluminio dovevano quindi assumere una forma adatta a corrispondere a una tale esigenza.
La seconda scelta impiantistica dallo studio Behnish Architekten ha invece aggiunto sul fronte interno esposto a sud dei giardini pensili, associandovi delle finestre manovrabili tanto ad altezza uomo che in posizione più bassa, così da consentire all’aria fresca generata dall’umidità delle piante di permeare negli interni. In questo modo è stata creata una convezione negli ambienti dell’aria naturale sia in senso orizzontale che verticale.
La terza invece coinvolge le pareti vetrate interne, in quanto regalano stanze e luoghi pieni di luce, tanto da limitare l’uso di quella artificiale, anche grazie all’uso di vetri extra trasparenti sia per la facciata che per i divisori interni.
Di uguale importanza sono gli impianti meccanici, ovvero la quarta scelta dello studio Behnish Architekten. In questo edificio tutte le arie nuove immesse a cascata all’interno, prima di essere espulse, vengono riciclate al 90% da alcuni purificatori posizionati sul tetto, mentre quelle calde ritornano nell’impianto di climatizzazione, ottenendo dei notevoli vantaggi energetici. Le acque, invece, non solo vengono raccolte sui tetti e nei giardini pensili, ma sono filtrate, stoccate e rimesse in circolo per gli usi più consoni alle necessità dei laboratori, mentre solo una loro relativa piccola parte, cioè quella in eccesso, viene eliminata nella rete fognaria, raggiungendo così l’obiettivo di rendere questo edificio il più sano dell’intero campus universitario.


Fabrizio Orsini


Project: Harvard University Science and Engineering Complex (SEC)
Address: 150 Western Avenue, Allston, Massachusetts 02134, USA
Architect: Behnisch Architekten, Boston
Partner: Stefan Behnisch, Robert Matthew Noblett
Project leader: Christine Napolitano, Erik Hegre
Team: Magdalena Czolnowska, Michelle Lee, Chup Chiu, Michael Cook, Yewon Ji, Heinrich Lipp, Niki Murata, Ryan Otterson, Laetitia Pierlot, Abigail Ransmeier, Jaime Sevilla Lugo, Martin Werminghausen, Piper Ainsley, Chang-Ping Pai, Abhishek Sakpal, Christian Voermann
Gross area: 50,539 m² / 544,000 ft2
Volume: 495.494 m3 / 17.498.213 ft3
Net floor area: 30,328 m² / 326,450 ft2
Net/gross ratio: 60%
Gross site area: 20.234 m² / 217,800 ft2 2,02 ha / 5 acres
Structural Engineering: Buro Happold, New York, NY / Boston, MA, USA
Façade: Knippers Helbig, GmbH
Stuttgart, Germany / New York, NY, USA
Photo: Brad Feinknopf


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