A Bologna a Palazzo Fava è in corso la mostra dedicata a Edward Hopper, il pittore che più di ogni altro ha raffigurato e influenzato il paesaggio delle periferie americane. La mostra ripercorrere tutta la carriera dell'artista attraverso 58 capolavori provenienti dal Whitney Museum di New York.
La mostra in corso al Palazzo Fava di Bologna, offre uno sguardo complessivo sull'opera del pittore americano Edward Hopper dalla formazione agli anni di studio a Parigi, quando entrò in contatto con il movimento impressionista, fino ai capolavori degli anni ‘30, ‘40 e ‘50 e alle opere dell’ultimo periodo.
Attraverso i 58 capolavori provenienti dal Whitney Museum di New York, suddivisi in sei sezioni sia tematiche che cronologiche, si ha un panorama completo sull'artista, uno dei massimi esponenti del realismo americano del Novecento. Hopper è stato spesso definito come un narratore di storie per immagini, con una predilezione per i viaggi e per le periferie. I luoghi da lui rappresentati non hanno particolari pregi architettonici sono periferie americane, fermate in un preciso momento e cristallizzate per sempre.
Luoghi e situazioni diventati icone dell'America contemporanea e ispiratori dei paesaggi e delle vedute che appaiono in molte pellicole cinematografiche. Per raccontare l'influenza di Hopper sul cinema, contestualmente alla mostra di Palazzo Fava, la Fondazione Cineteca di Bologna proporrà nel mese di maggio una rassegna presso il Cinema Lumière.
(Agnese Bifulco)
Titolo: Edward Hopper
a cura di Barbara Haskell in collaborazione con Luca Beatrice.
Date: 25 marzo – 24 luglio 2016
Luogo: Palazzo Fava, Bologna – Italia
Images:
For South Carolina Morning 1955: Whitney Museum of American Art, New York; given in memory of Otto L. Spaeth by his Family © Whitney Museum of American Art, N.Y
For others images: Whitney Museum of American Art, New York; Josephine N. Hopper Bequest © Heirs of Josephine N. Hopper, Licensed by Whitney Museum of American Art
http://www.mostrahopper.it/
