27-03-2019

Lideta Mercato: una medaglia UNESCO per Vilalta Architects

Vilalta Architects,

Gonzalo Guajardo,

Addis Ababa, Ethiopia,

Centri Commerciali,

UNESCO Prix Versaillers,

Capeggiato dal celebre architetto internazionale Xavier Vilalta, il team che ha sviluppato il progetto vincitore del concorso per il mercato centrale di Addis Abeba, in Etiopia, può festeggiare: il Lideta Mercato, realizzato tra il 2010 e il 2017, è stato insignito dell'UNESCO Prix Versailles quale miglior centro commerciale del mondo.



Lideta Mercato: una medaglia UNESCO per Vilalta Architects

Addis Abeba, Etiopia. La costruzione è durata sette anni, ma a quanto pare ne è valsa la pena. Lideta Mercato, progetto realizzato da Vilalta Architects e vincitore del concorso promosso ormai dieci anni fa, è il miglior centro commerciale del mondo. A dirlo è il Prix Versailles, che ha insignito lo studio di Xavier Vilalta del premio speciale UNESCO nel 2017. Si tratta a tutti gli effetti di un progetto considerevole: oltre 14000mq divisi su nove livelli, l'ultimo dei quali adibito a terrazza pubblica. Il tutto senza contare due piani di parcheggi sotterranei. Il processo progettuale è stato onnicomprensivo e sfaccettato, andando a prendere spunti dalla comunità locale e dall'arte rurale etiope, ma concentrandosi allo stesso tempo sulla contemporaneità e la sostenibilità ecologica dell'edificio.
Xavier Vilalta ha voluto innanzitutto studiare gli altri centri commerciali di Addis Abeba per rilevarne le criticità, individuandole, in particolare, nella condizione termica e di ventilazione, oltre che di illuminazione. I casi studiati infatti mostravano una prevalenza di materiali smaltati e vetrate, in grado di portare un aumento di temperatura e la sovrailluminazione degli ambienti.
L'altra intuizione di Vilalta è stata quella di prendere spunto dall'Old Mercato, il bazar a cielo aperto più grande d'africa, per ideare la gestione dell'edificio. La preferenza è stata data infatti a un numero superiore di piccoli negozi, adatti anche ai rivenditori locali, piuttosto che concentrarsi su pochi negozi lussuosi di grandi marche.
Al piano terra il Lideta mette in comunicazione due strade parallele attraverso la linea diagonale formata dagli ingressi sugli angoli opposti della pianta. Questa funzione di scorciatoia per il traffico pedonale assicura un circolo costante di gente e un fruizione alternativa dell'edificio. Al centro del volume un vuoto unisce tutti i livelli fino al cielo con una grande scalinata circolare, il cui asse è spostato a ogni piano. Questo vuoto garantisce il ricircolo dell'aria secondo le leggi della termodinamica.
L'intero edificio è piuttosto imponente nella sua forma rettangolare e squadrata, ma gli architetti sono stati abili a trovare un escamotage per unire funzionalità ed estetica attraverso un elemento rappresentativo della cultura locale: un pattern frattale geometrico formato da quadrati di varie dimensioni, usato di frequente sui tessuti dei vestiti tradizionali. Quest'ultimo è stato estrapolato, elaborato e applicato come fori sull'involucro esterno del Mercato. Le facciate, in cemento precompresso ultraleggero, diventano così uno schermo per l'eccesso di luce, ma, grazie ai fori quadrati, garantiscono una corretta illuminazione e la circolazione dell'aria su ogni piano.
Ultimo, ma non meno importante, è il terrazzo. Posto a un'altezza considerevole, oltre ad allontanare il traffico e lo smog, funge da luogo ricreativo e svolge funzioni utili all'efficientamento energetico dell'edificio. Al di là della raccolta e filtraggio delle acque piovane, riutilizzate per il funzionamento dei sanitari, sul terrazzo avviene sopratutto l'immagazzinamento di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici. A questi Vilalta ha dato la forma di grandi funghi sotto ai quali si può trovare ombra e ristoro. Uno dei principali problemi per i grandi edifici in questa zona del mondo, ossia l'intermittenza nella fornitura energetica, è risolta in maniera ecologica, creando pure un plusvalore per gli utenti.
Lideta Mercato, alla fine, grazie all'attenzione dei dettagli e all'olisticità del progetto, è riuscito a far cambiare idea alla committenza, che in partenza pensava a un complesso in vetro dal facile surriscaldamento, portando a un significativo calo nelle spese di costruzione e gestione. E lo fatto attraverso l'uso del cemento, meno costoso, e annullando la spesa per la climatizzazione. Allo stesso tempo Vilalta è riuscito a dare al Mercato un'identità che rispecchiasse la cultura locale, al fine di creare una maggior rendita agli investitori, creando più negozi di dimensioni ridotte facilmente stoccabili e in cui si venderanno prodotti dal prezzo contenuto, avvicinandosi alle tasche di tutti i cittadini di Addis Abeba.
Insomma, come sempre, un progetto ben fatto porta a un miglioramento nelle condizioni di tutte le persone coinvolte.

Francesco Cibati

Location: Addis Ababa, Ethiopia
Client: Flintstone Engineering
Surface: 14.200 m2
Time: 2010-2016
Data: Restricted competition: 1st Prize
Architects: Vilalta Architects www.vilalta-architects.com
Director: Xavier Vilalta
Project Leader: Maria Rosaria Favoino
Project Team: Joao Medeiros, Miguel Sánchez Enkerlin, Reema Al-Ajlan, Daniel Vaczi
Structural: K2N Engineering
Mechanical & Sanitary : Abiy Aberra
Photos: Gonzalo Guajardo

Xavier Vilalta's TED Talk about Lideta Mercato:
www.ted.com/talks/xavier_vilalta_architecture_at_home_in_its_community


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