KAAN Architecten Geo and Environmental Centre GUZ Tübingen

Un nuovo progetto si aggiunge alla lista di edifici per la scienza e la conoscenza progettati da KAAN Architecten, è GUZ, il centro geo-ambientale della Eberhard Karls University di Tübingen e primo progetto realizzato in Germania dallo studio fondato e guidato dagli architetti Kees Kaan, Vincent Panhuysen e Dikkie Scipio. GUZ è una struttura all'avanguardia per la ricerca interdisciplinare sui problemi ambientali, si tratta in particolare di ricerche orientate all'acqua, al suolo e all'atmosfera. Lo studio KAAN è stato incaricato del progetto quale vincitore del concorso internazionale bandito nel 2013. Il progetto realizzato completa il campus Morgenstelle della Eberhard Karls University di Tübingen, sfruttando a proprio vantaggio la straordinaria posizione sulla collina con vista sulla valle e sulla città.
Il campus è stato realizzato negli anni Sessanta del XX secolo ed è attualmente in corso un progetto di ampliamento redatto dallo studio Harris + Kurrle Architekten. Il nuovo masterplan prevede, in particolare, la costruzione di quattro nuovi edifici intorno a una piazza centrale. In questo ambito rientra anche il nuovo centro geoambientale progettato da KAAN che ha permesso di riunire in un'unica sede i dipartimenti scientifici prima suddivisi tra diverse facoltà.
L'edificio si trova nella parte nord del sito, in una posizione ideale e sfruttando l'orografia dell'area gli architetti hanno deciso di realizzare una costruzione parzialmente incassata nel pendio naturale. L'edificio si sviluppa per sei piani di altezza, planimetricamente gli spazi sono distribuiti intorno a due cortili interni posti a quote diverse per seguire il naturale pendio della collina.
L'ingresso principale si trova sulla facciata nord e guarda verso la piazza del campus. Il lato sud invece si apre verso la città. Al suo interno, il centro combina diverse tipologie di spazi, da quelli pubblici per l'insegnamento a quelli dove svolgere attività specializzate. Alle funzioni comuni, come l'auditorium e le aule, si accede dal lato nord attraverso un'ampia hall di ingresso a doppia altezza, ben visibile dalla piazza del campus. La hall è luogo di incontro e interazione, contiene aree di studio per gli studenti e, attraverso l'elegante e scultorea scala autoportante, si accede alle gallerie dei livelli superiori. Seguendo un layout flessibile e in vista di ulteriori sviluppi, gli architetti hanno organizzato officine e laboratori sul lato est dell'edificio in due blocchi compatti, mentre a sud e a ovest si trovano gli uffici e le sale riunioni, collegati da corridoi interni che corrono lungo le facciate circondando i due patii interni. Dall'esterno, e visto da lontano, l'edificio sembra evocare un blocco di pietra con profonde crepe che ne rivelano un prezioso interno vetrato. Le ampie fasce che rivestono orizzontalmente la facciata si ispirano al carattere degli altri edifici del campus e si rivelano maggiormente avvicinandosi alla costruzione. I prospetti dei cortili interni, invece, scanditi da file ordinate di finestre, ricordano il centro storico della città dove avevano sede gli uffici precedenti, ricreando un'atmosfera familiare per gli utenti che bilancia la vista sul paesaggio naturale esterno.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of KAAN Architecten, photo by Brigida Gonzalez

Project Name: Geo- and Environmental Center (GUZ)
Location: Schnarrenbergstraße 94-96, 72076 Tübingen, Germany
Client: Land Baden-Württemberg, represented by Vermögen und Bau Baden-Württemberg, Amt Tübingen
User: Eberhard Karls Universität Tübingen, Geo- und Umweltforschungszentrum (GUZ)
Programme: Auditorium, study rooms, offices, laboratories

Competition phase: 2013
Design phase: 2014 – 2017
Construction phase: 2015 - 2020
Completion: 2020
GFA: 20.700 sqm

Architect: KAAN Architecten (Kees Kaan, Vincent Panhuysen, Dikkie Scipio)
Project team: Tjerk de Boer, Marc Coma, Sebastian van Damme, Cecilia Dobos, Ahinitze Errasti Etxeberria, Paolo Faleschini, Michael Geensen, Marlon Jonkers, Jan Teunis ten Kate, Moritz Kühl, Nicki van Loon, Loes Martens, Hannes Ochmann, Maurizio Papa, Ana Rivero Esteban, Katarzyna Seweryn, Floris Sikkel, Christian Sluijmer, Hrvoje Šmidihen, Davide Spina.
Local architect: Höhler+Partner Architekten, Hamburg
Urban planning: Harris + Kurrle Architekten, Stuttgart
Photos: Brigida Gonzalez

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