Il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia sarà Spaziale

Il 14 dicembre è stato annunciato il titolo del Padiglione Italia curato dal collettivo Fosbury Architecture (Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino, Claudia Mainardi) e da gennaio prenderà il via la prima fase del programma di partecipazione dell'Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia. L'evento biennale internazionale si svolgerà dal 20 maggio al 26 novembre 2023 (con pre-apertura il 18 e il 19 maggio) nelle consuete sedi dei Giardini e dell'Arsenale di Venezia e sarà a cura dell'architetta, docente di architettura e scrittrice Lesley Lokko.

"SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri", il progetto del Padiglione Italia, si articolerà in due momenti propedeutici.
Nella prima fase, “Spaziale presenta”, che si svolgerà da gennaio ad aprile 2023, saranno realizzati 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati del territorio italiano. La seconda fase, che coincide con il periodo de La Biennale di Architettura dal 20 maggio al 26 novembre 2023, si svolgerà all’interno del Padiglione Italia e riguarderà “la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti”. L'intento è quello di restituire “una diversa e originale immagine dell’architettura italiana nel contesto internazionale”. Il progetto risponde infatti alla visione dell'Architettura teorizzata dai curatori. Per Fosbury Architecture l’Architettura è, infatti, una pratica di ricerca che va oltre la costruzione dei manufatti e la Progettazione è da intendere come il risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, superando l’idea dell’architetto-autore. Lo “spazio”, in questa visione, è inteso come “luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità”.
Come dichiarato dallo stesso collettivo, il Padiglione Italia offre l'occasione per promuovere azioni pionieristiche che possono andare oltre la durata della Biennale di Architettura e dar vita a progetti collettivi sui territori interessati. Caratteristiche che per Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea del MiC, racchiudono una visione contemporanea della figura dell'architetto come “colui che sa rapportarsi in modo innovativo e originale con le comunità e con i territori”.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of La Biennale di Venezia and Fosbury Architecture

Captions
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Padiglione Italia, Tese delle Vergini, Arsenale, Photo by Giulio Squillacciotti, Courtesy La Biennale di Venezia

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Fosbury Architecture photo by © Luca Campri, courtesy of Fosbury Architecture

03-12
Pavilion of ITALY – RESILIENT COMMUNITIES - curated by Alessandro Melis
17th International Architecture Exhibition - La Biennale di Venezia, How will we live together?
Photo by Andrea Avezzù Courtesy La Biennale di Venezia

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