I vincitori di Next Landmark International AWARD 2021

Si è conclusa la decima edizione di Next Landmark International AWARD, il contest internazionale promosso da Floornature, il magazine di architettura e design edito da Iris Ceramica Group. La giuria composta da Anna Bach (architetto co-fondatrice di A&EB studio, Associate Professor all'EINA Centro Universitario de Diseño y Arte di Barcelona), Gisela Loehlein, (architetto, capo del Dipartimento di Architettura dell'Xi'an Jiaotong-Liverpool University – XJTLU di Suzhou, Jiangsu, Cina), Federica Minozzi (CEO di Iris Ceramica Group), Carlotta Zucchini (direttore artistico della rivista d'architettura THE PLAN) e Paolo Schianchi (architetto, docente presso IUSVE, Istituto Universitario salesiano di Venezia e Verona) ha assegnato il Premio Landmark of the Year al progetto "Casa en el Bosque" dell'architetto Moises Morales co-fondatore di W.E.Y.E.S Estudio, Messico. Il Premio alla Ricerca, riservato a un progetto non realizzato, ma sviluppato o in ambito accademico o in modo indipendente, è stato assegnato a “Regenerated Spaces (間) around Lighthouse” il progetto di ricerca dell'architetta italiana Selene Amico. Il premio per i due vincitori consiste in un viaggio + soggiorno alla mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, la diffusione online del progetto su tutti i media di Iris Ceramica Group e l'attestato di vittoria del NEXT LANDMARK INTERNATIONAL AWARD 2021.

"Casa en el Bosque", è un progetto realizzato dall'architetto Moises Morales in una zona residenziale del comune di Santiago, nello stato di Nuevo León in Messico. Non si tratta di una tradizionale residenza unifamiliare, ma di una casa che interagisce e vive in simbiosi con il contesto naturale in cui è inserita, un progetto concepito per lasciare una minima impronta e diventare un punto di riferimento per un modo di vivere alternativo nel rispetto della foresta. Il sito prescelto è un terreno di circa 700 mq con una fortissima pendenza, variabile dal 28 al 35%. La pendenza del lotto e la presenza di una ricca vegetazione hanno posto degli importanti vincoli al progetto. L'architetto Moises Morales ha infatti deciso di salvaguardare tutti gli alberi presenti nel sito, per farlo ha quindi suddiviso la casa in quattro volumi indipendenti, quattro padiglioni collegati da scale e passerelle che si fondono con il contesto naturale e che sono destinati ciascuno a una determinata funzione. Il primo padiglione accoglie il garage e un locale di deposito; il secondo è dedicato alla zona giorno, con gli spazi living della casa compresa una terrazza e un patio interno. Infine gli ultimi due padiglioni sono dedicati alle camere da letto con bagno per proprietari e ospiti.

“Regenerated Spaces (間) around Lighthouse” il progetto di ricerca dell'architetta italiana Selene Amico è incentrato sui fari, sul loro ruolo nel contribuire all'identità delle aree costiere e sull'essere simbolo della memoria collettiva. La ricerca parte dall'esperienza di uno specifico territorio, con la classificazione dei fari della regione Campania, per approdare a riflessioni sulla valorizzare del faro come risorsa per il territorio a cui appartiene, mettendo in luce il potenziale di queste particolari architetture per promuovere le specificità locali, e quindi le ricadute positive sul territorio attraverso opportunità economiche basate su esperienze culturali.

(Agnese Bifulco)

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