01-07-2020

Giuseppe Tortato Architetti emozioni e un nuovo racconto per un attico a Padova

Giuseppe Tortato,

Padova, Italia,

Residenze, Appartamenti,

A Padova in pieno centro storico, a pochi passi dalla Chiesa degli Eremitani e dalla Cappella degli Scrovegni, l'architetto Giuseppe Tortato ha firmato il progetto d'interior design di un attico sito in un palazzo del 1700. Un intervento che ha restituito all'appartamento "emozioni", liberandolo dalle superfetazioni frutto di una ristrutturazione sommaria fatta negli ottanta, esaltando le strutture esistenti in legno e creando un nuovo affascinante racconto che unisce tutti gli ambienti.



Giuseppe Tortato Architetti emozioni e un nuovo racconto per un attico a Padova

Costruire e trasmettere “emozioni” con l'architettura, progettare “una casa che abbraccia chi la vive e chi ospita, che sorprende e che emoziona” a questi fini è teso il progetto d'interior firmato dallo studio Giuseppe Tortato Architetti a Padova. L'architetto Giuseppe Tortato è intervenuto nell'attico di un palazzo del 700, sito nel centro storico della città veneta a pochi passi dalla Chiesa degli Eremitani e dalla Cappella degli Scrovegni. L'attico era stato oggetto di una prima sommaria ristrutturazione negli anni ottanta e la situazione trovata dall'architetto e dal suo team era abbastanza critica. Si trattava infatti di un attico “verticale” su tre livelli costituito dall'unione di ambienti e spazi nati in tempi diversi. Un'unione che appariva priva di una visione di insieme, confusa e disgregata, in cui gli ambienti non riuscivano a trasmettere emozioni anche se erano potenzialmente interessanti.

L'architetto Giuseppe Tortato ha quindi realizzato prima di tutto una “pulizia” dello spazio, eliminando tutte le superfetazioni ed esaltando le strutture in legno esistenti. Un'operazione tesa a ridare luce agli ambienti e a creare un ordine per poter costruire un nuovo racconto dello spazio. L'idea di fondo era quella di creare una casa “rifugio”, un ambiente domestico e confortevole dove il committente e i suoi familiari potessero dedicarsi ai propri interessi e svaghi, ma restando sempre uniti. E ancora uno spazio dinamico con ambienti e luoghi speciali per accogliere ospiti e amici. Un'idea che l'architetto Giuseppe Tortato realizza sfruttando le doppie altezze e i dislivelli, inserendo nell'attico nuovi volumi di vetro e di verde che rompono gli schemi classici degli ambienti. Volumi e pedane sospese amplificano le doppie altezze e i dislivelli originari dell'attico, sono tutti elementi e attori del nuovo racconto che l'architetto scrive per la casa e che, come ogni abitazione, parte dall'ingresso e ha il suo momento clou nella grande sala.
La sala è il fulcro di tutto il progetto, dominata da colori e materiali naturali è la piazza della casa da cui accedere ad altri ambienti e spazi speciali. A lato dell'ingresso, per esempio, una grande parete verde fa da sfondo al pianoforte, la cui presenza è evidenziata dalla posizione rialzata su una pedana, dal verde e dalla luce naturale proveniente dalla finestra e dai lucernari a soffitto. Sul lato opposto, lo studio si affaccia verso il soggiorno grazie alla “teca di vetro” che lo contiene. Le pedane delimitano gli ambienti, creano dinamicità, ma non li separano fisicamente, così una nuova pedana dà rilievo all'angolo del camino. Al centro della scena si inserisce un grande divano che, da un lato, permette di godere del tepore dell'antico focolare, dall'altro guarda verso quello nuovo: il monolite che contiene la TV e gli altri dispositivi tecnologici della casa. Infine una grande pedana contiene la zona pranzo separata dalla cucina da una parete vetrata.
La zona notte è nella mansarda superiore e vi si accede attraverso una scala nascosta visibile nella zona pranzo. La scala permette di accedere anche al “terrazzino del te”, un piccolo spazio relax dove leggere e ascoltare musica realizzato in un balcone vetrato e aggettante che entra nello spazio a doppia altezza del soggiorno.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Giuseppe Tortato Architetti

Project: Giuseppe Tortato Architetti
Partner in charge: arch. Giuseppe Tortato
Team: arch. Marco Bettalli, arch. Cerri Stefania, dott. Mauro Magnoni
Consultants:
Electrical systems: Assi Ingegneria SRL – Pioltello – MI
Mechanical aero hydraulic systems: Studio Termotecnico Associati Mandelli-Concorezzo – MI
Green project: Studio Gegko (arch. Beatrice Testini, arch. Simone Romano)
Structural Engineering: Studio Tecnico Altare Ing. Marco Altare – Monza-MI
General Contractor: Pajaro Costruzioni arch. Pajaro Franco - Padova
Area: 200 mq
Date: august 2018 - july 2019


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