18-07-2019
Dow Jones Architects Maggie's Cancer Centre al Velindre Hospital di Cardiff

Una casa che fosse abbastanza familiare, per trovare conforto e sentirsi accolti nel difficile periodo di cura, ma allo stesso tempo "inusuale" per potersi distogliere dallo stress quotidiano, "riprendere fiato" e affrontare al meglio la malattia. A questo principio cardine, fortemente radicato sulla convizione che l'architettura può essere cura, si ispirano tutti i Maggie's Cancer Centre, anche il Maggie's Cardiff recentemente completato e progettato dallo studio Dow Jones Architects. Il progetto segue infatti le linee guida di ogni Maggie Cancer Centre anche se si tratta di una struttura provvisoria. L'edificio è stato realizzato in soli 16 mesi con budget e dimensioni ridotte rispetto ad altri Maggie's Centre, lo scopo era fornire in breve tempo un supporto ai malati, in attesa che fosse sviluppato e completato il nuovo ospedale oncologico.

Il centro Maggie progettato dallo studio Dow Jones Architects è stato realizzato in prossimità dell'ospedale oncologico di Cardiff, il Velindre Cancer Care Center, un ospedale specializzato e punto di riferimento per tutto il Sud-Est del Galles.
Il sito prescelto per l'intervento era un lotto triangolare in una posizione ben visibile dalla strada e facile da trovare, ai limiti del parcheggio dell'ospedale e con vicino un'area verde. L'ospedale oncologico è composto da una serie di edifici di uno o due piani, che si sono uniti nel tempo in seguito ai successivi ampliamenti, ogni spazio libero intorno alla costruzione è stato occupato da parcheggi. Agli architetti si è quindi presentata una situazione desolante fatta di costruzioni, asfalto e auto. Il tutto inserito in un contesto caratterizzato da strade residenziali, un piccolo parco con biblioteca a Est e a Nord dal Whitchurch Hospital, un grande ospedale psichiatrico del XIX secolo organizzato come una città ideale inserita nel paesaggio con cappella e aree distribuite nel giardino. È stata fin da subito chiara la necessità di offrire attraverso il nuovo edificio spazi rilassanti e contemplativi, un'oasi di pace e calma dalla confusione e desolazione del parcheggio. Un risultato raggiunto attraverso un edificio che appare chiuso verso la strada ma, aperto verso l'intimità del cortile verde interno e del nuovo giardino paesaggistico a Nord.
Gli architetti si sono ispirati al paesaggio locale, alle forme delle costruzioni tipiche e alle montagne circostanti per definire l'insieme dei tetti inclinati a 45° e di conseguenza il profilo dell'edificio. Tetti e facciate sono riveste in acciaio corrugato e color ruggine proprio per enfatizzare il legame con il contesto naturale e i suoi tipici colori autunnali. All'interno gli spazi sono organizzati in modo fluido per connettersi gli uni con gli altri. La suddivisione tra le diverse funzioni della casa è affidata in prevalenza a elementi in legno di abete douglas, usati anche come mobili contenitori. Negli ambienti sono integrate opere di artisti gallesi coinvolti nel progetto. Al centro dell'edificio e illuminato dall'alto attraverso un'apertura nel tetto ispirata al simnau fawr, il grande camino dell'architettura vernacolare gallese, è il cwtch. Un luogo intimo che racchiude l'essenza del centro Maggie, il termine gallese “cwtch” indica infatti sia uno spazio piccolo e confortevole sia un abbraccio protettivo e rassicurante.
(Agnese Bifulco)
Maggie's Cancer Centre
Location: Cardiff, UK
Architects: Dow Jones Architects www.dowjonesarchitects.com
Main Contractor: Knox and Wells
Structural Engineer: Momentum
Landscape Design: Cleve West
Quantity Surveyors: RPA
Images courtesy of Dow Jones Architects, photo by Anthony Coleman