14-03-2022

Nimbus: le nuvole per interni di Berndnaut Smilde

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L’artista e designer olandese Berndnaut Smilde è riuscito a imporsi sugli elementi naturali. Grazie a una macchina del fumo, un igrometro e diversi anni passati a fare esperimenti, Smilde può evocare le nuvole in qualsiasi ambiente, sebbene per pochissimo tempo. Tanto basta a stupire e risvegliare la curiosità del pubblico e degli addetti ai lavori: d’altronde chi non vorrebbe una nuvola personale nel proprio ambiente domestico?



Nimbus: le nuvole per interni di Berndnaut Smilde

Viviamo in un tempo dove l’estetica prevale in ogni campo. L’impossibile deve realizzarsi per stupire e affascinare il pubblico, e lo fa attraverso la ricerca e l’aiuto di nuove tecnologie. Tra gli sperimentatori in questo campo troviamo l’artista olandese Berndnaut Smilde, che riproduce elementi naturali unici dentro spazi chiusi, creando immaginari onirici, ai limiti del surrealismo, ma estremamente concreti. La ricerca di Smilde vuole quindi riportare la natura, in particolare i fenomeni meteorologici, all’interno di spazi circoscritti e familiari, come luoghi di lavoro, musei e spazi espositivi, icone dell’architettura antica e contemporanea.

La possibilità di replicare fenomeni naturali è da sempre oggetto di studio, ma è solo negli ultimi decenni che questo campo ha raggiunto vette notevoli. Oltre al lavoro di Smilde, basta pensare alla tecnica del Cloud Seeding, largamente utilizzata in Cina già dai primi anni del nuovo millennio.

Berndnaut Smilde è un vero e proprio creatore di nuvole. Queste, impresse in uno scatto fotografico, trasmettono emozioni contrastanti che veicolano libertà e leggerezza, ma sempre costrette tra le pareti, le pietre o le vetrate di un impianto architettonico. La comunicazione social, veloce, basata sull’immagine, che caratterizza il mondo contemporaneo, ha fornito un assist fondamentale all’idea di Smilde. Egli infatti già grazie alle fotografie delle sue prime installazioni, realizzate nel 2007-2008, ha fatto parlare tutto il mondo.

Anche il celebre artista danese contemporaneo Ólafur Elíasson usa spesso materiali elementari come luce, acqua e nebbia per le proprie opere, con grande effetto visivo. Un esempio è l'installazione “The Weather Project”, una totale immersione nella luce solare esposta alla Tate Modern nel 2003, oppure “Your Rainbow Panorama” del 2011, ossia una struttura circolare disposta sopra il tetto dell’ARoS Art Museum in Danimarca, percorribile in tutti i suoi 150 metri perimetrali, sulla quale i visitatori potevano immergersi in un arcobaleno, godendo tra l'altro una vista mozzafiato della città di Aarhus.

Grazie all'immaginazione di Smilde, l'arte meteorologica ha trovato un nuovo erede. La durata dell'opera di Smilde è solo di pochi istanti. La visione ossimorica della nuvola intrappolata in un ambiente interno accende il sogno e trasforma l’adulto in bambino, con grande soddisfazione dell'artista.

Un tempo la rappresentazione più realistica di una nuvola si trovava nei dipinti, gli stessi che forse hanno ispirato l'artista olandese. Ma questo, trapassando il metodo pittorico, è arrivato all'esecuzione di una vera e suggestiva forma fisica.

Non solo nuvole, Berndnaut Smilde è anche un esperto realizzatore di arcobaleni. Il lavoro dietro alle sue installazioni si concentra nel calibrare alla perfezione l’umidità e la luce: basta una macchina del fumo, un igrometro e molti, molti anni di esperimenti alle spalle.
Al momento le opere di Smilde sono in esposizione presso il World Expo di Dubai, a Londra presso la Ronchini Gallery e nel suo paese di origine al Buitenplaats Doornburgh di Maarssen.

Cib

Images courtesy of the artist and Ronchini Gallery
www.berndnaut.nl
www.ronchinigallery.com


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