02-06-2022

Guillermo Mariotto: “Con la ceramica ho vestito la casa di Luce”

Milano,

Guillermo Mariotto, FuoriSalone, Antonella Galli, Design, Iris Ceramica Group,

Creativo poliedrico, designer e stilista, ha trasferito la sua propensione all’eleganza nel progetto ceramico: Luce è la sua collezione di grandi lastre in gres per Iris Ceramica Group, che restituisce la sinuosità e il movimento della seta. A Milano, per il FuoriSalone, un cortometraggio e una mostra fotografica la raccontano nello showroom dell’azienda.



Guillermo Mariotto: “Con la ceramica ho vestito la casa di Luce”

Un incontro, solo apparentemente fortuito; una forte sintonia; una ricerca creativa che apre le porte - anzi le pareti - tra il design e l’alta moda: questa, in sintesi, la storia di Luce, la collezione di grandi lastre in gres che un maestro di stile come Guillermo Mariotto ha creato per Iris Ceramica Group e che sarà raccontata nella mostra ‘Corpi di Luce’, al via dal 6 giugno, primo giorno del FuoriSalone, nello showroom aziendale in via Santa Margherita 4 a Milano (aperta fino a fine settembre). Mariotto, nato a Caracas da padre italiano e madre venezuelana, è internazionalmente noto come stilista di alta moda, ma ha alle spalle una formazione legata al design, con una laurea al California College of Arts and Crafts e gli esordi nella scenografia teatrale. Personalità multiforme e intrigante, è lui stesso a svelare l’innesco di questo progetto: “Ho sempre amato la ceramica e ho lavorato la creta fin da piccolo. Era la mia passione. Maria Carafoli, un’amica comune, mi presentò Federica Minozzi (ad dell’azienda, ndr) durante una bella serata a Modena; è subito nata una sintonia fortissima e l’ipotesi di realizzare una collezione insieme. Quando, successivamente, visitai la produzione, lo showroom e il museo aziendale, mi resi conto che con il gres erano già state esplorate tutte le declinazioni possibili in tema di finiture e interpretazioni. Allora ho pensato di andare oltre, di rompere le pareti, uscire fuori e cercare nel mio mondo. E lì ho trovato quello che stavo cercando: il drappeggio, un tema a me molto caro. E con la stoffa più preziosa ed elegante che esista: la duchesse di seta.”

Il drappeggio non è solo un elemento estetico, ma anche una soluzione che regala libertà al corpo e ne asseconda il movimento. Un materiale prezioso come il raso di seta non può che amplificarne l’effetto, catturando la luce e restituendola in riflessi mobili e fugaci. A partire da questi elementi, Mariotto ha dato vita alla collezione Luce: “Ho tolto alla parete la percezione della durezza: non era più un muro, ma una superficie che restituisce la traslucenza, liberando la materia dalla sua rigidità. Ho trovato in Iris Ceramica un partner di grande valore, che ha colto la peculiarità della mia ricerca. Con le persone incaricate di sviluppare Luce è nato un rapporto di grande rispetto, ammirazione, comprensione.”

E per Mariotto nulla si può definire casuale: “Luce è un progetto che invita a guardare oltre. È un tema creativo, ma è anche parte della mia filosofia di vita. Sono fermamente convinto che quello che ci accade in questo momento è quello di cui abbiamo davvero bisogno – di nient’altro. Il momento presente è il nostro tesoro, nulla accade per caso. Per questo mi diverto in ogni cosa che faccio”. Per lo stilista ogni spunto, ogni situazione si trasforma in una sfida, come il progetto ‘Favole di Moda’, a cura di Stefano Dominella, a cui Mariotto sta lavorando per il prossimo 15 giugno: una collezione sperimentale di upcycling ispirata alle favole di Hans Christian Andersen che sarà presentata al teatro di Villa Torlonia a Roma, città in cui lo stilista vive e dove ha la sua base operativa. “Lavoro con materiali ecosostenibili che recuperano lo scarto”, spiega, “con l’upcycling, miglioro il materiale originario. In questo caso sono gli pneumatici fuori uso (PFU), la cui gomma viene polverizzata e trattata da Ecopneus, trasformata poi in un tessuto, che si presta a creare applicazioni o ad essere colorato.”

Estro e ricerca vanno di pari passo nel racconto del creativo, che al grande pubblico è noto per le partecipazioni televisive: “Questa popolarità mi ha portato un dono inaspettato e magnifico: sono molto amato dai giovani che, dopo sedici anni di presenza sugli schermi, mi considerano quasi una persona di famiglia. È un rapporto bellissimo, di confidenza, che ho avuto modo di approfondire nelle masterclass che tengo all’Accademia degli Artisti di Roma, in cui insegno l’importanza di vivere il presente.”

Antonella Galli

Didascalie e crediti

01 Guillermo Mariotto al termine di una sfilata, courtesy Guillermo Mariotto
02 Mostra Corpi di Luce, Iris Ceramica Group.
03 e 07-10: Collezione Luce by Guillermo Mariotto, Iris Ceramica.
04 Guillermo Mariotto presso la sede di Iris Ceramica Group in occasione della presentazione della collezione Luce, courtesy Guillermo Mariotto.
05 Abito Beautiful Garbage, materiali di riciclo, foto Antonio Barrella, courtesy Guillermo Mariotto
06 Abito realizzato a tricot con buste di plastica secondo un processo di upcycling, foto Antonio Barrella, courtesy Guillermo Mariotto


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