25-11-2022

Al Cooper Hewitt Museum di New York si progetta la pace

New York, USA,

Mostra, Design,

Lo scorso giugno il Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum ha inaugurato una mostra intitolata Designing Peace, pensata dalla curatrice Cynthia E. Smith per esplorare il ruolo che il design può giocare nella costruzione di un mondo pacifico, in ogni possibile accezione, a partire da cinque fondamentali domande. Designing Peace rimarrà aperta al pubblico fino a settembre 2023, dando spazio a quaranta progetti provenienti da venticinque paesi del mondo.



Al Cooper Hewitt Museum di New York si progetta la pace

Cinque domande per esplorare quale ruolo il design, nella sua accezione più ampia, possa compiere nella costruzione di un mondo pacifico. Designing Peace è il nome della mostra inaugurata lo scorso giugno al Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum di New York, aperta al pubblico fino al quattro settembre 2023. Il nome scelto dalla curatrice Cynthia E. Smith assieme a Caroline O'Connell è autoesplicativo, mentre l'intento nella selezione dei progetti esposti è stato quello di restituire il più ampio respiro possibile a cosa possa significare "progettare la pace".

Designing Peace si pone in continuità con la serie di mostre sul tema dell'aiuto umanitario e della cooperazione internazionale che il Cooper Hewitt organizza già da anni. Il suo fine è infatti quello di sensibilizzare il pubblico in merito alle problematiche più pressanti che il mondo e l'umanità si trovano ad affrontare. Racconta Cynthia E. Smith in conferenza stampa: “In veste di museo del design americano, Cooper Hewitt desidera promuovere presso il pubblico l’idea che il design può essere una forza per il bene. La costruzione della pace e il design sono processi dinamici che richiedono impegno, comprensione del contesto, costruzione della fiducia, comunicazione e iterazione. Questa mostra esplora il ruolo del design nella costruzione della pace e della resilienza, affermando che la pace non è un concetto astratto e remoto, ma può essere locale, tangibile e perfino possibile”.

La mostra apre alla riflessione critica sulle attuali dinamiche globali: disuguaglianze sociali, ambientali ed economiche, nonché i continui conflitti. Designing Peace fa il punto su cosa si potrebbe ottenere, concretamente, se la società tenesse conto dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile decisi dalle Nazioni Unite. Le stesse che chiedono direttamente pace, giustizia e istituzioni forti attraverso l'eliminazione della fame e della povertà, il miglioramento della salute e dell’istruzione, la costruzione di città e infrastrutture più resilienti, la promozione dell'innovazione, l'azione sui cambiamenti climatici e altro ancora. La mostra dà così spazio a 40 proposte progettuali, iniziative e interventi realizzati in 25 paesi, esponendo oggetti, modelli, installazioni a grandezza naturale, mappe, immagini e filmati.

Le cinque domande che scandiscono il percorso espositivo sono: "How can design support safe, healthy, respectful environments?" (In che modo il design può contribuire a creare ambienti sicuri, sani e rispettosi?), "How can design address the root causes of conflict?" (In che modo il design può affrontare le cause all'origine del conflitto?), "How can design engage creative confrontation?" (In che modo il design può avviare un confronto creativo?), "How can design embrace truth and dignity in a search for peace and justice?" (In che modo il design può perseguire verità e dignità nella ricerca di pace e giustizia?) e, infine, "How can design help transitions from instability to peace?" (In che modo il design può contribuire alla transizione dall'instabilità alla pace?).
Le risposte sono tuttora aperte e a volte concrete, come l'app Regreening Africa, nata per tracciare gli sforzi di istituzioni e popolazione contro la deforestazione, oppure HarassMap, pensata da quattro donne egiziane vittime di abusi. Altre volte invece sono puramente artistico-estetiche, come Teeter-Totter Wall, ovvero tre altalene rosa installate da Rael San Fratello sul confine tra Messico e Stati Uniti. Troviamo anche lavori speculativi e concreti in potenza, come per esempio BLUE: The Architecture of UN Peace Missions, che rivisita i campi delle Nazioni Unite non come fortezze chiuse e temporanee, bensì quali catalizzatori per lo sviluppo locale, fornendo servizi e rimanendo in uso dopo la partenza delle forze di pace. Un ultimo progetto che vale la pena segnalare, prima di lasciare al lettore la curiosità di scoprire tutte le opere in mostra, è Stone Garden dall'architetto libanese Lina Ghotmeh. Si tratta di una torre a uso misto di 13 piani, costruita a Beirut, che materializza le sofferenze e le sfide patite dalla città dal dopoguerra a oggi.

Francesco Cibati

https://www.cooperhewitt.org

Exhibition design by Höweler + Yoon Architecture.
Exhibition graphics by Common Name.
Images courtesy of Cooper Hewitt. Smithsonian Design Museum

FEATURED PROJECTS

How Can Design Support Safe, Healthy, Respectful Environments?
• Body Mapping, Democratic Republic of the Congo
• Christmas Operations, Colombia
• Island Tracker, South China Sea
• Papers, Please, Global
• Social Emergency Response Centers, Canada, Serbia, United States
• Startblok Elzenhagen, Netherlands
• Teeter Totter Wall, US Mexico border
• The Adventures of Daly Graphic Novels, Tunisia

How Can Design Address the Root Causes of Conflict?
• Astropolitics: Depletion of Terrestrial Resources and the Cosmic Future of Capitalism, Moon and Earth
• CONIFA, more than 60 teams worldwide
• Hate Speech Lexicons, Cameroon, Democratic Republic of Congo, Ethiopia, Iraq, Kenya, Libya, Mombasa, Nigeria, South Africa, South Sudan, Sudan, Yemen
• New World Summit Rojava, Rojava
• Peace Pavilion, India
• Positive Peace Index, 163 index countries
• Rare Earthenware, China, Inner Mongolia
• Regreening Africa, Ethiopia, Ghana, Kenya, Mali, Niger, Rwanda, Senegal, Somalia
• Stalled!, United States
• Universal Declaration of Human Rights Posters, United States

How Can Design Engage Creative Confrontation?
• Art the Arms Fair, United Kingdom
• Black Lives Matter Street Mural Census, United States
• Black Lives Matter Harlem Street Mural, United States
• Extinction Symbol, Global
• Maps (Bullet Rug Series), Colombia, Guatemala, Lebanon, Mexico, Spain, United States
• World Peace Symbol, Uruguay

How Can Design Embrace Truth and Dignity in a Search for Peace and Justice?
• Conflict Kitchen, United States
• My Ancestors Garden, United States
• Paper Monuments, United States
• The Chronic, South Africa
• The Murder of Halit Yozgat, Germany

How Can Design Help Transitions from Instability to Peace?
• BLUE: The Architecture of UN Peace Missions, Mali, Liberia (field research)
• Casa Azul, Venezuelan migration routes in South America, Central America, and the Caribbean
• Designing for Dignity, Norway
• HarassMap, Canada, Egypt, Mexico, South Africa, Switzerland, Turkey
• Ideas Box, Australia, Bangladesh, Burundi , Colombia, Democratic Republic of Congo, Ethiopia, France, Germany, Ghana, Greece, Iraq, Italy, Jordan, Lebanon, Malaysia, Rwanda, Senegal, Tanzania, Turkey, United States
• Jordan River Peace Park, Jordan, Israel
• Korea Remade, Korean Demilitarized Zone
• Recoding Post War Syria, Syria
• RefAid, Albania, Austria, Belgium, Bosnia and Herzegovina, Bulgaria, Croatia, Czech Republic, Estonia, France, Germany, Greece, Haiti, Hungary, Ireland, Luxembourg, Malta, Montenegro, Morocco, Netherlands, North Macedonia, Romania, Serbia, Slovakia, Slovenia, Spain, Sweden, Switzerland, Turkey, United Kingdom, United States
• Safe Passage Bags Workshop, Greece
• Stone Garden, Lebanon


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