11-05-2022

Büro B Architekten: asilo nido del complesso scolastico Rain, Ittigen

Büro B Architekten,

Alexander Gempeler,

Ittigen (Swiss),

Asilo, Scuola,

Büro B firma il progetto del nuovo asilo nido Rain a Ittigen, a nord di Berna, come parte del sistema della “Green Belt”. Un’architettura prefabbricata in legno, per i bambini un luogo di scoperta e di grande qualità spaziale. Struttura e impianti ottengono le certificazioni Minergie-P e MuKEn.



Büro B Architekten: asilo nido del complesso scolastico Rain, Ittigen

Il complesso scolastico Rain, nella città di Ittigen, a nord di Berna, si è arricchito di un nuovo asilo nido, progettato da Büro B Architekten, che ne sconvolge l’immagine rigorosa, introducendo la varietà di prospettive e la flessibilità spaziale.
Edificato negli anni su un terreno in rilievo rispetto al centro cittadino, il comprensorio è costituito da singoli edifici allineati lungo un asse pedonale chiamato Rain, con aree verdi accessibili a tutti e uno skatepark all’aperto. Per la sua conformazione e posizione, quest’area rientra nel progetto "Green Belt", una vera e propria cintura che definisce il confine tra l’agglomerato urbano di Berna e l’ambiente rurale e che costituisce un’area di transizione improntata a uno sviluppo territoriale sostenibile. Le zone che fanno parte della Green Belt sono caratterizzate da suolo edificabile, ma prevedono progetti di trasformazione improntati alla qualità paesaggistica e al rispetto delle risorse, e in cui il verde è parte integrante dell’insieme.
Con questo obiettivo, nel 2018 è stato bandito dal Comune di Ittigen il concorso per la costruzione di un nuovo asilo nido, vinto dal progetto in legno di Büro B Architekten. La proposta di una struttura in gran parte prefabbricata è stata determinante per ridurre i tempi del cantiere, che si è concluso già nell’estate del 2020.
L’intervento di nuova costruzione, che si è inserito lungo la Rain tra un campo sportivo e lo skate park, consiste in due unità da due piani, unite da un cortile su cui si affacciano terrazze comuni. Vincente è stata l’idea di giocare sul contrasto tra una struttura esterna geometrica, dalle linee pulite e ordinate coerenti con l’urbanistica di quartiere e un sistema di terrazze sinuose, che tracciano in pianta una forma organica, l’archetipo di un fiore. Leggermente rialzata rispetto al suolo circostante, l’architettura rivela già a chi si avvicina all’ingresso il suo duplice linguaggio. L’alternanza di tamponamenti in legno a doghe verticali come frangisole e vetrate a tutta altezza, a cui si aggiunge lo sfondamento della copertura in corrispondenza del cortile, presenta un’architettura leggera e permeabile che in breve tempo diventerà un punto di riconoscimento urbano.

Il principio secondo cui un edificio non deve creare necessariamente un ingombro, ma può invece offrire una prospettiva oltre cui guardare, offre l’interpretazione più corretta di questo intervento, che tende a stabilire una relazione di prossimità con le altre aree verdi, di gioco e di sport, al fine di estendere spazio condiviso.
Lo stesso cortile d’ingresso è un ambiente semicoperto che appartiene alla scuola, in cui i bambini si possono identificare e sentire protetti, ma anche uno spazio aperto e prospettico, oltre il quale si scorgono il campo da gioco e il paesaggio circostante.
La scelta di realizzare sia la struttura esterna visibile che gli interni, aule, spazi comuni, terrazze e scalinata completamente in legno naturale, oltre a trovare una motivazione di sostenibilità ambientale e di riduzione dei tempi di cantiere, offre alla scuola l’immagine di un luogo accogliente e domestico. Contribuiscono i frangisole in combinazione con le vetrate, che consentono di vedere all’esterno e percepire molto bene il passaggio del tempo e l’evoluzione della luce, mantenendo un clima confortevole negli spazi di vita.
Il cortile non è solo uno spazio funzionale di accesso ma, grazie all’albero di pino al centro e alla sinuosa scala che conduce al piano superiore, è soprattutto un luogo emotivo, in cui i bambini possono intrattenersi. La pavimentazione a doghe, che si estende nel cortile secondo il disegno a fiore, è un incoraggiamento diretto a entrare in uno spazio pensato a loro misura, in cui l’architettura è luogo di scoperta e si trasforma in gioco.
Nell'area del cortile e dei terrazzi che lo circondano, in parte condivisi e in parte assegnati alle rispettive classi dell'asilo, esterno e interno si sovrappongono e possono essere utilizzati in modo differenziato e vario, offrendo uno spazio di filtro tra le attività più riservate e quelle pubbliche del quartiere.
I due blocchi di asilo hanno una pianta speculare rispetto al cortile, caratterizzata da ambienti di dimensioni diverse per avere flessibilità nell’insegnamento, in cui la visione del paesaggio è sempre garantita ma in misura diversa, e in cui le distanze sono brevi e le connessioni visive sicure.
Dal punto di vista strutturale, infine, sulla soletta in calcestruzzo gettato in opera, l'edificio è una costruzione prefabbricata in legno. La pelle in multistrato di abete bianco ha un rivestimento protettivo trasparente che mantiene il bel colore naturale del legno.
In virtù dell’elevato standard di isolamento dell'involucro edilizio, del collegamento alla rete di teleriscaldamento locale e dall'impianto fotovoltaico aggiuntivo sul tetto piano, sono rispettati i requisiti della certificazione Minergie-P per l'involucro edilizio e le norme MuKEn (modello delle prescrizioni energetiche dei Cantoni svizzeri) in materia di acqua calda sanitaria da energie rinnovabili.

Mara Corradi

Architecture / planning / Design: Büro B Architekten AG https://buero-b.ch/
Project sponsor/builder: Municipality of Ittigen, Markus Künzi, Ittigen
Woodwork: Wenger Holzbau AG, Alex Rindlisbacher, Steffisburg
Engineer: Indermühle civil engineers GmbH
Carpenter:
Hinze window construction GmbH, Karlheinz Hinze, Tecknau
Forster AG, Mirjam Zaugg, Oberburg
Joss Schreinerei GmbH, Walter Joss, Ittigen
Landscape: David Bosshard Landscape Architects AG
Competition: 2018
Completion: July 2020
Location: Rain 25, 30, 63, Ittigen (Swiss)
Land area according to SIA 4161,520 sqm
Building area according to SIA 4166, 34 sqm
Floor area according to SIA 416 914 sqm
Outside floor area (terraces) according to SIA 416 363 sqm
Energy standard: Minergie Eco
Photos by: Alexander Gempeler Architekturfotografie www.architekturfotografie.ch

Prix Lignum 2021

www.gruenesband.ch/


×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature