09-09-2022

Studio Capitanio Architetti firma la velostazione luminosa a Bergamo

Stefano Tacchinardi,

Bergamo, Italia,

Infrastrutture,

Metallo, Vetro,

economia circolare,

La nuova velostazione di Bergamo su progetto dello Studio Capitanio Architetti rende tangibile la volontà di sostenere la mobilità ciclabile della città. L’infrastruttura low-tech in carpenteria metallica bianca e vetro e reversibile fa parte del polo intermodale e di notte si trasforma in una lanterna per l’area vicina alla stazione ferroviaria.



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Studio Capitanio Architetti firma la velostazione luminosa a Bergamo La mobilità sostenibile è uno dei grandi temi di questi tempi, dove, tra crisi climatica ed energetica, l’uso della bicicletta sta aumentando velocemente. Tra queste le e-bike, che facilitano gli utenti anche in una città geograficamente impegnativa come Bergamo, che si divide nella parta bassa e in quella alta.
La prima velostazione della città è stata realizzata dallo studio Capitanio Architetti di Bergamo, nell’ambito del progetto Bicity, nuovo tassello strategico della mobilità dolce proposta dall’Amministrazione Comunale e costruito grazie al finanziamento del Ministero della Transizione Ecologica. 
La nuova struttura si posiziona nei pressi della stazione ferroviaria, sul lato orientale di Piazzale Marconi, recentemente riqualificato dall’importante intervento dell’architetta portoghese Ines Lobo. Nasce con l’idea di essere un’infrastruttura low-tech completamente reversibile, seguendo le idee dell’economia circolare.
Remo Capitanio, fondatore e direttore dell’omonimo studio di architettura, spiega: “La sfida dello studio è stata quella di intervenire con delicatezza in un ambito sensibile della città. Interpretando i temi della mobilità dolce per realizzare non solo un nuovo servizio facilmente accessibile e sicuro, ma anche uno spazio emozionale che ravviva la piazza e i suoi fruitori a fine giornata.” 
Queste idee sono state tradotte nella nuova velostazione di 200 metri quadrati per 132 biciclette. L’impianto strutturale in carpenteria metallica smaltata di bianco presenta una facciata perimetrale in vetro senza soluzione di continuità, a parte il portale di ingresso all’edificio dove gli utenti possono posteggiare le loro biciclette o prenderne in prestito tramite un’applicazione scaricabile sul sito della città di Bergamo. Racconta l’architetto Capitanio che la caratteristica principale dei prospetti è data dalla mancanza di cornici di contenimento delle superfici vetrate che nel progetto sono state sostituite da ancoraggi di tipo puntuale. La soluzione regala leggerezza all’architettura e ottimizza l’uso della luce naturale mentre di sera, illuminata grazie ai pannelli fotovoltaici sul suo tetto, si presenta come landmark luminoso nel contesto del piazzale adiacente alla ferrovia. Così facendo si migliora sia il senso di sicurezza di chi ritira o posteggia la bici, sia la vivibilità dell’area in generale, arricchita dal padiglione vetrato.
Va sottolineato che la velostazione, oltre ad essere energeticamente autosufficiente grazie all’impianto menzionato in copertura, è stato concepito in maniera circolare e reversibile: tutti i materiali sono riutilizzabili o riciclabili e l’edificio può essere facilmente disassemblato e ricollocato in altra sede. 
Questo dovrebbe incentivare ulteriormente la realizzazione di strutture e servizi per la mobilità dolce sul territorio perché spesso non è la volontà che manca, ma l’assenza di servizi adatti. Proprio per questo che gli architetti, insieme ai gestori della velostazione, l’associazione “di temerari ciclisti quotidiani” di Bergamo, Pedalopolis, hanno posto particolare attenzione alla gestione della velostazione. Il servizio ai riders è in effetti completamente automatizzato mediante l’utilizzo di un sistema di accessi tramite badge e sistemi pneumatici di innalzamento dei portabiciclette posti su due livelli.
Possiamo dire che il progetto di Capitanio Architetti centra l’obiettivo: quello di introdurre un nuovo elemento integrato allo sviluppo contemporaneo della piazza, offrendo un centro di interscambio modale tra trasporto pubblico, mobilità pedonale e ciclistica. Il tutto senza fare sconti alla bellezza o alla sostenibilità, ma arricchendo il contesto urbano.

Christiane Bürklein

Project: Studio Capitanio Architetti
Location: Bergamo, Italy
Year: 2022
Images: Stefano Tacchinardi, Archivio Capitanio

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