Ricerca interdisciplinare per un belvedere a basse emissioni di carbonio

La volontà di costruire in maniera sostenibile, limitando in particolare le emissioni di carbonio, ha spinto l’amministrazione della città fluviale di Radford, nello stato della Virginia in USA, a volgersi all’attigua università pubblica Virginia Tech. L’intento era quello di far progettare una nuova torre di osservazione pubblica, da cui godere del panorama sull’adiacente New River e un ponte ferroviario di valore storico. 
Così, un team interdisciplinare di docenti e studenti ha collaborato per due anni, al preciso scopo di ricercare, progettare e costruire un belvedere lungo 22,8 m e alto 9. Il tutto partendo da una tecnologia edilizia emergente: il legname a strati incrociati CLT, noto per la sua resistenza e sostenibilità. 
Durante il processo creativo però gli studenti si sono accorti dell’impatto ambientale negativo che avrebbe avuto spedire questi pannelli sul sito, per via delle emissioni di carbonio. Una riflessione che ha portato il team a ripensare il progetto in chiave locale. La ricerca è così passata all’uso di materie prime reperibili in loco, tra cui il legname di pioppo giallo con un surplus di legno duro. Questa proprietà è stata presa in considerazione nella ricerca progettuale, portando allo sviluppo di HCLT (hardwood cross-laminated timber), ovvero un legno duro a strati incrociati. In più, per rendere questa soluzione a basso impatto ambientale, le materie prime utilizzate per la produzione dei pannelli, che misurano 1,5 x 3 metri, sono state create e riciclate entro un raggio di duecento miglia dal sito del progetto. 
Grazie a questo nuovo prodotto, dalle grandi prestazioni strutturali e sviluppato dalla Virginia Tech, il team di studenti e docenti è stato quindi in grado di incorporare nella costruzione della New River Train Observation Tower caratteristiche architettoniche uniche. In particolare, trovandosi su di un sito in forte pendenza, la prefabbricazione dei suoi componenti: due cubi modulari in HCLT divisi da una passerella pubblica. Quest’ultima dal livello del terreno culmina con uno sbalzo di 6 metri verso il fiume.
In fase costruttiva non sono mancato le sorprese: sotto le fondamenta del progetto si è scoperto un edificio dell'epoca della Guerra Civile, così uno dei moduli è stato completamente preassemblato e in seguito calato sul posto con una gru, mantenendo una tolleranza di soli 15 cm dagli alberi circostanti. 
Dal 2018, data di inizio della ricerca, a oggi la New River Train Observation Tower è il primo progetto, a livello globale, a utilizzare metodi costruttivi modulari HCLT per un edificio permanente, nonché l’unico esempio di elementi strutturali esterni in legno duro laminato. Proprio per questo motivo ogni foro per le viti è stato impregnato di cera liquida. E non solo, l'intero involucro esterno è stato a sua volta rivestito con una miscela di olio di lino e catrame di pino naturale, al fine di proteggerlo dai danni dei raggi UV, del calore e dell’umidità.
La New River Train Observation Tower dimostra come l'up-cycling di materiali, dal basso valore commerciale e di provenienza locale, possa trasformarsi in un punto di riferimento per la costruzione sostenibile a bassa emissione di carbonio basata sulla pura ricerca.

Christiane Bürklein

Project Architects: Virginia Tech - Edward Becker, Kay Edge 
Design team: Kirt Hilker, Robert Riggs, and Virginia Tech students
Collaborators: Dr. Daniel Hindman, Dr. Tom Hammett, Dr. Henry Quesada, Dr. Joseph Loferski, Dr. Brian Bond
Location: Radford, Virginia, USA
Year: 2018-2021
Images: Edward Becker, Kay Edge