Easter Sculpture Museum, Hellín, Spagna.

Uno dei requisiti del concorso era il recupero della Casa del Conde nell'ambito del nuovo museo da costruire, azione progettuale presente nell'idea vincitrice del concorso ad opera degli architetti di EXIT.

Quando si rivelò impossibile recuperare la vecchia costruzione a un costo ragionevole, si optò per il solo restauro della sua facciata, integrandola nel nuovo edificio. Però l'idea di recupero non si è persa, in quanto i materiali sono stati riutilizzati nella realizzazione del nuovo complesso, come ad esempio: colonne di pietra e armature.

La facciata della preesistenza è diventata così, non solo elemento decorativo, ma soprattutto un mezzo per favorire l'integrazione architettonica. La facciata è stata pensata per mettersi in relazione con il contesto e quindi realizzata con la stessa pietra locale della vicina chiesa, inserendo il museo cromaticamente nel contesto storico di Hellín. Con questo espediente progettuale dietro alla salvaguardia del luogo si cela un cuore modernissimo, fatto di cemento a vista e vetro.

Pochi e scelti materiali come vetro opaco, legno e soprattutto il cemento a vista, creano l'interno svelato dal sapiente uso della luce naturale, mettendo in evidenza, liberi dal protagonismo del contenitore, le opere riccamente decorate che sono i veri punti focali del museo.

Progetto: EXIT ARCHITECTS, Spagna, http://www.exit-architects.com/
Partner in charge: Iban Carpintero & Mario Sanjuan
Team: Miguel Garcia-Redondo, Angel Sevillano, Jose María Tabuyo
Luogo: Hellín, Albacete, Spagna
Committente: Public Works Ministry/Hellín Municipality
Link correlati:
Concorso: 2003
Fine dei lavori e apertura: 2011
Fotografie: Fernando Guerra, http://www.ultimasreportagens.com

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