Dirt Painting di Nikita Golubev

Le immagini che l'artista e illustratore russo Nikita Golubev aka ProBoyNick disegna sullo sporco depositato su camion e macchine stanno facendo il giro del web. Un'arte effimera e assolutamente sostenibile, in quanto non usa colori o altri artifici.


Chi non si è adirato dinnanzi alle carrozzerie o teloni sporcati dal fango, il sale e i fumi del traffico urbano? E chi, ridendo, non ha mai scritto “Lavami” su qualche furgone particolarmente sporco? Come si dice, basta cambiare la prospettiva e le cose assumono un nuovo significato.
Ancora una volta è l'arte che ci viene in aiuto in tale esercizio mentale, con l'ultima opera, ancora in corso, dell'artista e illustratore russo Nikita Golubev, noto sul web come ProBoyNick. 
Golubev ispirato dagli spessi strati scuri depositati su macchine, furgoni e camion delle strade russe ha iniziato a realizzare i suoi disegni, utilizzando appunto lo sporco per esprimere la propria creatività.
Un lavoro difficile e delicato, della serie “buona la prima”, in quanto asporta più o meno deposito dallo sfondo, al fine di creare profondità ed effetti ottici che ricordano i delicati disegni con il carboncino.
Non a caso una delle sue opere più amate dal popolo di internet sono Le mani in preghiera, su modello del famoso disegno di Albrecht Dürer di inizio 1500. Ora, mezzo millennio dopo, troviamo questa opera riprodotta sul retro di un furgone cabinato per le strade russe. Un esercizio artistico che colpisce proprio per il suo essere effimero, infatti dura solo dalla realizzazione alla prossima pioggia o visita all'autolavaggio.
Grazie alla fotografie digitali e la diffusione delle immagini create da ProBoyNick attraverso il web, queste opere uniche nel loro genere, circoscritte nel tempo e lo spazio, conquistano non solo i famosi 15 minuti di gloria alla Andy Warhol, ma anche un posto nell'eterno presente che il tempo fluido del terzo millennio è diventato. Alla fine i 500 anni che separano Nikita Golubev da Dürer sono solo un attimo che viene fissato temporaneamente nello sporcizia del traffico urbano. 
I simboli e significati a cui rifarsi non mancano, godiamoci allora lo squalo sulla fiancata di un'automobile di grossa cilindrata o gli occhi del rapace sul retro di un furgone. Entrambi sono un attimo creativo e assolutamente sostenibile, in quanto qui lo sporco viene riutilizzato in maniera artistica al posto di colori.

Christiane Bürklein

Dirt Painting by Nikita Golubev
Instagram: https://www.instagram.com/proboynick/
Facebook: https://www.facebook.com/nikitagolubevart/
Immagini: courtesy of ProBoyNick