26-07-2022

digitalCHURCH, una chiesa ad Aquisgrana rinasce come co-working

Landmarken AG with digitalHUB Aachen e.V.,

digitalHUB Aachen e.V.,

Aquisgrana, Germania,

Co-Working,

Interior Design, Recupero,

Un luogo della condivisione per eccellenza è diventato una digitalCHURCH. Grazie all’iniziativa di Norbert Herrmanns di Landmarken AG, insieme all’associazione digitalHUB, la città di Aquisgrana ha il suo primo co-working space nella navata dell’ex chiesa di Santa Elisabetta. Un luogo di grande appeal che recupera il significato originario del luogo, quale spazio di aggregazione per una digitalHUB community.



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digitalCHURCH, una chiesa ad Aquisgrana rinasce come co-working La chiesa di Santa Elisabetta, nel quartiere Nord di Aquisgrana, è stata costruita tra il 1904 e il 1907 su progetto dell’architetto Eduard Endler. In stile neogotico a tre navate presenta un'elaborata facciata a bugnato in pietra arenaria e conci di tufo di Ettringen. Nel suo linguaggio formale ricorda lo stile tardo gotico della metà del XV secolo ed è un edificio protetto, in quanto le finestre a traforo, le colonne parzialmente tornite e la volta a rete all'interno sono ritenute esemplari per il loro periodo storico. L’alto campanile è collegato alla chiesa a nord-est, punto dove si trova anche il portale principale, accentuato da una grande finestra, a traforo e con vetri colorati, che illumina il pavimento della galleria interna. A sud-est termina con un coro semicircolare. 
Sin dall’inizio del nuovo millennio si è cercato di implementare gli utilizzi degli spazi di questa chiesa ritenuti troppo grandi. Horst Fischer, architetto di Aquisgrana, in quegli anni propose nuove soluzioni per la galleria e l'ex sala della cappella, senza però modificare in modo significativo la struttura originale dell'edificio e l'effetto spaziale. Grazie all’inserimento di vetrate di grandi dimensioni, nelle aperture esistenti ad arco a tutto sesto e a sesto acuto, ha ottenuto una separazione degli ambienti senza interrompere il dialogo visivo. Inoltre, nella navata centrale ha realizzato una sala riunioni e aggiunto un blocco servizi.
Dato questo intervento vi erano quindi le basi per il futuro della chiesa. In effetti, nel 2012 la parrocchia decise di venderla, trovando un acquirente nel 2016, ovvero l'investitore di Aquisgrana e membro del consiglio di amministrazione di Landmarken AG Norbert Hermanns
Nel frattempo, dal 2014 al 2015, Santa Elisabetta, oramai sconsacrata, era stata utilizzata, per iniziativa locale, come temporaneo spazio espositivo e di ricerca dedicato a bambini e giovani. Nell'aprile 2016, invece, servì per tre mesi come hotel culturale urbano. Un progetto finanziato a livello federale che ha coinvolto disoccupati di lunga durata e rifugiati, prima nella sua ristrutturazione e in seguito nell'assistenza agli ospiti dell'hotel. 
È però nel 2017 che inizia la nuova vita di Santa Elisabetta come "chiesa digitale”, cioè quale nuova sede dell'associazione digitalHUB Aachen e.V., impegnata nella digitalizzazione dell'economia e del settore pubblico nella regione di Aquisgrana. Ora quindi dispone di uno spazio di coworking per start-up, PMI e industria.
Questa nuova destinazione d’uso ne ha inevitabilmente orientato il progetto degli interni attraverso installazioni reversibili che formano spazi di lavoro chiusi, posizionati tra le colonne portanti della navata centrale. Mentre due banchi, lunghi e stretti, attraversano la navata centrale. A questi si aggiungono delle scrivanie individuali più piccole con divisori su tre lati, allestite come aggiuntivi spazi di lavoro mobili. 
Il nodo fondamentale dell’intervento è però l’assoluta flessibilità, così, nei due corridoi laterali possono essere aggiunti ulteriori spazi di lavoro o zone tranquille. Non mancano ovviamente una sorta di lounge, con comode sedute, e un bar con bancone al posto dell’altare. L'area sotto il piano della galleria, che era già stata convertita nel 2007, è stata invece mantenuta e utilizzata come foyer. Infine, un’illuminazione equilibrata crea una bella atmosfera di lavoro.
Grazie a questa collaborazione tra Landmarken AG e digitalHUB, che verte sull’uso multifunzionale dell'edificio ecclesiastico quale spazio condiviso, viene recuperato il significato originale di luogo aperto per riunioni ed eventi. Insomma, ora gode di una seconda vita, essendo il nucleo del quartiere e dell'ecosistema digitale di Aquisgrana Nord.

Christiane Bürklein

Project: Landmarken AG with digitalHUB Aachen e.V.
Location: Aachen, Germany
Year: 2017
Images: digitalHUB Aachen e.V.
Find out more: https://aachen.digital/digital-church/

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