Clarke Terrace di MYTO design d'espaces vivants

Si parla molto di tetti verdi, quale soluzione sostenibile per la riduzione dell’impatto ambientale delle costruzioni. Spesso si tratta di tetti con verde estensivo, caratterizzati da uno strato basso di terreno che può essere utilizzato, senza problemi, anche su strutture inclinate o vecchi edifici per sostituire i tetti preesistenti. Il sedum è la pianta più diffusa per questa tipologia di intervento, in quanto molto resistente. Nella maggior parte dei casi, questi tetti verdi fanno sicuramente bene all’ambiente e sono belli da vedere in fotografia, ma non fruibili. Esistono però anche dei tetti verdi che offrono la medesima qualità ambientale e il comfort di un giardino tradizionale, diventando un vero valore aggiunto per la casa su cui vengono realizzati. Un esempio è il progetto Clarke Terrace, opera della designer Martine Brisson e dell'architetta paesaggista Roxanne Miller dello studio canadese MYTO design d'espaces vivants. 
Si tratta di un intervento paesaggistico sul tetto di una proprietà lussuosa a Westmount, una città nella parte sud-occidentale della provincia canadese del Quebec. In particolare, questa si trova sull'Île de Montréal e forma un'enclave all'interno dell'area metropolitana della città.
Il proprietario voleva trasformare il tetto piatto della sua residenza in una terrazza calpestabile, allo scopo di godere del panorama e avere un living all’aperto. Una sfida alla quale le due creative hanno risposto con uno spazio esterno contemporaneo, di grande impatto visivo, caratterizzato da una vegetazione colorata e fuori dagli schemi. Il deck è in legno ipe, noto per la sua resistenza, l’alta densità e il bel colore. Mentre per garantire la fruizione della terrazza in sicurezza, senza compromettere la vista sulla città di Montréal, è stato scelto un parapetto di vetro trasparente che racchiude l'intero perimetro del tetto. 
Qui Brisson e Miller hanno progettato una serie di fioriere su misura che nascondono, con grande eleganza, gli impianti presenti sul tetto. Queste sono rivestite di legno, in modo che nella stagione invernale possano essere rimosse per evitare il rigonfiamento, quindi adatte allo svernamento. Per le fioriere e la terrazza verde Roxanne Miller ha optato per piante perenni e specie autoctone, al fine di ridurre al minimo la manutenzione e la necessità di sostituire le piante stagionali. Una particolare cura è stata posta nel creare una tavolozza di colori armoniosa, con prevalenza del rosa, blu e viola. Inoltre, grazie all’inserimento di piante con tempi di fioritura diversi, ovvero brevi e lunghi, l’architetta paesaggista ha assicurato una fioritura costante durante tutta la stagione calda. 
Non manca ovviamente un progetto d'illuminazione pensato ad hoc per le piante, allo scopo di imprimere al tetto verde un'atmosfera calda, intima e rilassante, anche durante le ore serali. 
In più, siccome la proprietà è ombreggiata da grandi alberi del dolce declivio, il tetto stesso è circondato da colorati fiori selvatici che incorniciano una splendida vista del centro di Montreal.
Il progetto di MYTO design d'espaces vivants è stato insignito del GRANDS PRIX DU DESIGN 2019 nella categoria Terrazza e paesaggio. Si tratta del quarto progetto dello studio a ricevere questo premio, creato nel 2007 a Montréal, con la missione di riconoscere l'eccellenza dei designer e degli architetti del Québec che si sono distinti attraverso una pratica esemplare, come appunto creare dei tetti verdi belli e fruibili a giardino.

Christiane Bürklein

Project: MYTO design d'espaces vivants https://www.mytodev.com/ 
Location: Westmount, Québec, Canada
Year: 2019
Images: Pierre Béland