23-08-2022
Asti Architetti e il restauro della Torre Velasca Milano
La Torre Velasca, progettata dallo studio dei BBPR e costruita tra il 1956 e il 1958, è diventata fin dalle prime fasi della sua costruzione un simbolo della città di Milano e, nel tempo, un'icona del suo panorama architettonico. A breve il celebre edificio tornerà visibile ai milanesi e ai turisti, entro fine settembre termineranno infatti i lavori di smantellamento dei ponteggi e dei teli che hanno rivestito le facciate negli ultimi 18 mesi di lavori. Il progetto di ristrutturazione e di rigenerazione della facciata e degli interni è stato realizzato dallo studio Asti Architetti in coordinamento con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Milano, e in collaborazione con lo studio CEAS, per i lavori di risanamento delle facciate, e con il coordinamento di Hines, in qualità di development manager e investitore. I lavori sono conclusi per quanto riguarda le facciate e proseguiranno nel corso del 2023 per gli interni. La Torre Velasca è stata e sarà rinnovata secondo criteri contemporanei di sostenibilità, sicurezza e comfort degli spazi.
L'architetto Paolo Asti, fondatore dello studio omonimo, ha raccontato di aver affrontato il progetto con orgoglio, stimolato dal pensiero di restituire a Milano un suo importante gioiello architettonico riportandolo agli antichi fasti. Grazie, infatti, al recupero dei progetti originali, reso possibile dal supporto dell'architetto Belgiojoso, l'intervento è stato condotto con grande rispetto delle caratteristiche originarie dell’edificio.
Dal 1958, quando fu terminata la costruzione, la Torre Velasca non era mai stata oggetto di opere di risanamento, manutenzione e riqualificazione, quelle realizzate sono state le prime. Nel corso del tempo la facciata dell'edificio si era deteriorata a causa dell'inquinamento e degli agenti atmosferici. Il segno più evidente era la perdita dei colori originari. Negli anni Cinquanta del XX secolo erano state usate tonalità cangianti che variavano per effetto della luce solare nelle diverse ore del giorno e con il ciclo delle stagioni. Attraverso uno studio approfondito su documenti e fonti storiche, nonché analisi materiche sull'intonaco, lo studio Asti Architetti e il team di lavoro sono riusciti a restituire all'edificio il colore originario, a ripristinare tutti gli elementi la facciata e a consolidare la struttura.
(Agnese Bifulco)
Images courtesy of Asti Architetti photo by Giacomo Albo
Architectural design: Asti Architetti https://astiarchitetti.it/
Development manager: Hines Italy
Facade consolidation project: CEAS
General plant design, Lighting and Acoustic Design, Fire Safety, and Green Building Certification : ESA Engineering
Photos: Giacomo Albo