22-05-2019

Addio all'architetto Ieoh Ming Pei

Ieoh Ming Pei,

New York, USA,

Uffici, Musei,

L'architetto Ieoh Ming Pei, uno degli ultimi maestri dell'architettura modernista, è morto a New York nella notte tra il 15 e il 16 maggio 2019, alla veneranda età di 102 anni. Autore della celebre piramide del Louvre di Parigi, vincitore del Premio Pritzker nel 1983, aveva con le sue opere contribuito a ridisegnare gli skyline di tante città, in Italia a Milano, ad esempio, dove aveva progettato il Palazzo Lombardia, sede della Giunta regionale della Lombardia.



Addio all'architetto Ieoh Ming Pei

È morto a New York, nella notte tra il 15 e il 16 maggio 2019, l'architetto Ieoh Ming Pei uno degli ultimi maestri dell'architettura modernista, aveva raggiunto la veneranda età di 102 anni, La piramide in vetro e metallo del Museo Louvre di Parigi è certamente la sua opera più nota, conosciuta anche al grande pubblico di non addetti ai lavori. Una fama legata non solo al fatto che si tratta dell'atrio di ingresso di uno dei più importanti musei del mondo, ma per la consacrazione universale ricevuta grazie al romanzo Il codice da Vinci di Dan Brown del 2003 e ancor più per le celebri sequenze dell'omonimo film del 2006, diretto da Ron Howard.
E la piramide è anche rappresentativa di una prerogativa dell'architetto, quella di avere con le sue opere contribuito a ridisegnare gli skyline delle città in cui sono state realizzate, si pensi anche all'esempio italiano. A Milano, l'architetto Ieoh Ming Pei ha infatti progettato il Palazzo Lombardia, sede della Giunta regionale della Lombardia, un edificio premiato nel 2012 come miglior grattacielo d'Europa e composto da una torre alta 161 m circondata da un complesso di corpi bassi curvilinei di sette e otto piani, collegati da una piazza di forma ovoidale con copertura in materiale plastico.

L'architetto Ieoh Ming Pei era nato a Canton in Cina nel 1917 e giovanissimo, nel 1935, si era trasferito con la famiglia negli Stati Uniti per studiare prima alla Pennsylvania University e poi al Massachusetts Institute of Technology dove aveva conseguito la laurea in architettura nel 1940, completando gli studi alla Harvard Graduate School of Design nel 1946 con il master in architettura. È proprio negli Stati Uniti, paese di cui ottenne la cittadinanza nel 1954, ha progettato il maggior numero di opere. I primi progetti di architettura e pianificazione urbana realizzati a Chicago, Philadelphia, Washington, Pittsburgh e in altre città americane Pei li ha realizzati come Direttore di Architettura della società Webb & Knapp, Inc., incarico ricevuto nel 1948 e poi dal 1955 ha proseguito l'attività professionale con il suo proprio studio d'architettura IM Pei & Associates, (diventato IM Pei & Partners nel 1966 e Pei Cobb Freed and Partners nel 1989). Pei ha firmato oltre cinquanta progetti negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo, ricevendo numerosi premi tra tutti il Pritzker Prize, il Nobel per l'architettura, nel 1983 e nel 1989 il Praemium Imperiale. Tralasciando gli edifici progettati per i campus universitari americani e le opere già citate, in un veloce elenco delle sue architetture non possono mancare: le torri della Society Hill a Philadelphia, in Pennsylvania, completate nel 1964; l'Overseas Chinese Banking Corporation Center (1976) di Singapore; la John Fitzgerald Kennedy Library (1979) a Boston; la West Wing e la ristrutturazione del Museum of Fine Arts di Boston (1981 e 1986); la Creative Artists Agency Headquarters (1989) a Beverly Hills, in California; la Bank of China di Hong Kong (1989); il Morton H. Meyerson Symphony Center (1989) a Dallas, Texas; la Torre EDF (2002), La Défense, Francia; l'espansione del Deutsches Historisches Museum (2003) di Berlino, Germania; e tra le ultime realizzate il Museum of Islamic Art (2008) di Doha, Qatar.

(Agnese Bifulco)

www.pcf-p.com

Images: thanks to Wikipedia


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