"Build Better Now" è il padiglione virtuale progettato da AECOM in occasione di COP26, la 26ma Conferenza delle Parti, in corso a Glasgow, nel Regno Unito. Il padiglione accoglie 17 architetture sostenibili ed esemplari selezionate tra gli edifici realizzati in diverse parti del mondo. Un importante campione di eccellenze che offrono esempi concreti di come affrontare l'emergenza climatica, limitando l'impatto ambientale degli edifici e delle città in cui viviamo.
Il 31 ottobre 2021 è iniziata a Glasgow la COP26 UN Climate Change Conference, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Nel programma di eventi e incontri, un'intera giornata è dedicata all'ambiente costruito e agli effetti dell'emergenza climatica su architetture e città. È infatti noto che gli edifici consumano un terzo dell'energia prodotta e sono responsabili del 40% delle emissioni globali di carbonio, l'ambiente costruito può quindi svolgere un ruolo centrale nel sostenere la transizione verso un'economia a zero emissioni di carbonio.
"Build Better Now" è la mostra allestita nel padiglione virtuale progettato da AECOM in occasione di COP26 che, come raccontato da Julie Hirigoyen, amministratore delegato del Green Building Council del Regno Unito, costituisce "la vetrina globale di soluzioni pionieristiche per il cambiamento climatico”. Julie Hirigoyen si augura inoltre “che sostenga l'industria per creare edifici, luoghi e città più sostenibili del futuro".
Le 17 architetture mostrate nel padiglione virtuale sono state selezionate con un processo rigoroso e trasparente a seguito di un'Open Call lanciata nel giugno 2021. Sono alcune delle architetture più innovative del mondo, che hanno un impatto positivo immediato sull'ambiente e sulla vita delle persone. Elemento centrale della mostra è "The Fountain of Circular Recovery" l'installazione a 360° progettata da Make Architects per porre in evidenza le opportunità di recupero, riutilizzo e riciclo dell'ambiente costruito. Spostando invece l'attenzione su alcuni dei temi chiave dei 17 progetti presentati, notiamo che ci sono architetture realizzate con materiali naturali reperiti localmente come l'University of East Anglia Enterprise Centre a Norwich - UK progettata da Architype e costruita con paglia e canne, o l'Heart of School (Green School Bali) in Indonesia, di John Hardy, una scuola priva di pareti e realizzata tutta in bambù. Ancora un esempio perfetto di tecniche di costruzione innovative e all'avanguardia come la stampa 3D con materiali storici e tradizionali è Tecla un'abitazione ecosostenibile stampata in 3D in terra cruda locale progettata da MC A Mario Cucinella Architects e WASP World’s Advanced Saving Project, realizzata a Massa Lombarda - Ravenna, Italia.
Ci sono progetti pionieristici per i loro campi di applicazione, come uno degli edifici in legno più alti del mondo il Sara Cultural Centre di Skellefteå, Svezia, di White Arkitekter, o il più grande edificio certificato Passivhaus dell'emisfero meridionale, realizzato in Australia, il Monash Woodside Building for Technology and Design di Grimshaw. Ancora il Powerhouse Brattørkaia progettato da Snøhetta, che è il più grande edificio per uffici a energia positiva costruito in Norvegia, a Trondheim, l'energia prodotta in eccesso è ceduta agli edifici vicini e riesce ad alimentare gli autobus elettrici.
Infine non mancano progetti riguardanti la protezione dell'ambiente naturale, la promozione di iniziative di ecoturismo e di tutela della biodiversità come il ripristino guidato dal governo locale del
Singita Volcanoes National Park in Ruanda, e The Natural Capital Laboratory il progetto di AECOM, University of Cumbria, Lifescape Project e NatureMetrics per ripristinare
100 acri di foresta nelle Highlands scozzesi.
(Agnese Bifulco)
Images courtesy of COP26 Built Environment Virtual Pavilion
FULL LIST OF PROJECTS and Captions
The projects selected for Build Better Now at the COP26 Built Environment Virtual Pavilion are:
Built Environment Virtual Pavilion by AECOM (01-02)
The Fountain of Circular Recovery (central installation) by Make Architects (03-05)
Bridges of Laminated Timber (BoLT), Amsterdam, Netherlands, by Arup, Schaffitzel, Heijmans (06)
The 5 Systems Programme: Nga Kāinga Anamata, Auckland, New Zealand, by Kainga Ora, Context Architects, Resilio Studio, Robert Bird Group, Holmes Fires, Aurecon, Ortus International, BRANZ (07)
Heart of School, Green School Bali, Bali, Indonesia, by John Hardy, PT Bambu, Heru Wijayanto, Joerg Stamm, Gadjah Mada University (08 -09)
Hope Rise, Bristol, England, by ZED PODS Ltd, Bristol City Council, Avie Consulting Ltd, Vale Consulting Ltd, Below Ground Ltd (10)
Favela da Paz, São Paulo, Brazil, by Favela da Paz Institute (11 - 12)
Pioneering a Mass Timber Market in East Africa, Nairobi, Kenya, by BuildX Studio, Gatsby Africa, AKT II, Arup, Timberliving SA, X-LAM, Autodesk Foundation, DOEN Foundation (13)
Milan Innovation District, Milan, Italy, by Lendlease, Arexpo, Canada Pension Plan Investment Board, E.ON, Carlo Ratti, Mario Cucinella Architects, Piuarch, Beema, LAND, MAD Architects, Obr, Arup, Deerns, Milan Ingegneria, J+S, Italian Department of Justice, PlusValue (14)
Modulus Homes, Karachi, Pakistan, by ModulusTech, Reall Limited, Open Door Design Studio, Trellis Housing Finance Limited, ConnectHear, Spaces PK (15)
Monash Woodside Building for Technology and Design, Melbourne, Australia, by Grimshaw, Aurecon, ASPECT Studios, BSGM, Minesco, Root Projects, Six Ideas, Bollinger Grohman (16 -17)
The Natural Capital Laboratory, Scotland, by AECOM, University of Cumbria, Lifescape Project, NatureMetrics (18)
NCH2050 Homes, Nottingham, England, by Melius Homes, Nottingham City Council, Focus Consultants, Studio Partington, Energiesprong UK, Nottingham Trent University, Lincoln University (19)
107 Niddrie Road, Glasgow, Scotland, by John Gilbert Architects, NBM Construction Cost Consultants, Design Engineering Workshop, Graham Drummond, WARM, CCG Construction, Glasgow University, University of Strathclyde (20)
Powerhouse Brattørkaia, Trondheim, Norway, by ENTRA ASA, Snøhetta, AsplanViak, ZERO, Skanska Norway (21-22)
Sara Cultural Centre, Skellefteå, Sweden, by Skellefteå Municipality, HENT AS, White Arkitekter, Florian Kosche, TK Botnia, WSP, Incoord, Martinssons AB, Derome (23-24)
Singita Volcanoes National Park, Ruhengeri, Rwanda, by Rwandan Development Board, Singita, Milton Group LLC, GAPP Architects SA, FBW Architects and Engineers Rwanda, TRPalmer, ASA Rwanda, Seyani Brothers, Grumeti construction TZ, Milton Group LLC, Bioregional UK, Earth Systems Africa, GAPP Architects SA, Ecolution Consulting SA (25-26)
TECLA, Massa Lombarda, Italy, by Mario Cucinella Architects (MCA), World’s Advanced Saving Project (WASP), School of Sustainability Bologna (SOS) (27-28)
University of East Anglia Enterprise Centre, Norwich, England, by Architype, BDP, Morgan Sindall, Churchman Thornhill Finch) (29-30)
