17-03-2017

I vincitori dell'Archmarathon 2016

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Design,

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Sono stati recentemente annunciati i primi 14 progetti concorrenti agli Archmarathon Awards 2018, scopriamo i vincitori delle precedenti edizioni pubblicati nelle pagine di Floornature e Livegreenblog.



I vincitori dell'Archmarathon 2016

La IV edizione di Archmarathon intitolata "Worldwide" si svolgerà in Italia nel 2018, la selezione dei progetti che comporanno la rosa dei 42 candidati ai premi Archmarathon Awards è già in corso. L'11 marzo in occasione del Made Expo, fiera milanese del settore edilizio e del design, sono stati selezionati i primi 14 studi che accedono di diritto alla fase finale del premio. Per l'occasione rivediamo alcuni dei progetti vincitori delle precedenti edizioni, pubblicati nelle pagine di Floornature e Livegreenblog.

Iniziamo proprio con il vincitore dell'edizione 2016, il primo premio assoluto "OVERALL Winner" è stato assegnato allo studio cinese d'architettura Vector Architects per il progetto “Seashore Library”, la poetica libreria sull'oceano. L’Archmarathon Crowd Award è il titolo assegnato al progetto preferito dal pubblico, scelto attraverso un sistema di votazione online per l'edizione 2016 era la “Maternity and Oncologic Parking” dello Studio Díaz y Díaz Arquitectos.

Nella categoria Arts & Culture ha trionfato il Museo delle Belle Arti delle Asturie (Fine Arts Museum of Asturias) dell'architetto Francisco Mangado, che sarà uno dei giurati dell'edizione 2018.
Tra i progetti più interessanti delle altre categorie: il Tinkham Veale University Center della Case Western Reserve University (CWRU) in Ohio dello studio d'architettura Perkins+Will (Education Buildings category); la Våler Church dell'architetto Espen Surnevik (Religious Buildings category); la Saigon house di a21 studio (Private Housing category); il ristorante temporaneo itinerante Priceless Milan di Park Associati (Hotel & Leisure category); il SOS Children’s Village di Urko Sánchez Architects (Mixed Tenure Housing & Buildings category); il Merchant Square Bridge di Knight Architects (Urban Design & Public Spaces category), e il Luchtsingel pedestrian bridge di ZUS Architects (Transport category) prima infrastruttura pubblica realizzata grazie ad una iniziativa di crowd-funding.


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