La città di Sazovice, in Repubblica Ceca, stava aspettando da decenni di avere una chiesa nella propria comunità. Dopo la formazione di un comitato nel 2011 le cose hanno iniziato a muoversi, e il delicato compito di progettazione è stato assegnato all'architetto Marek Jan Štěpán.
La chiesa di San Venceslao è l'ultimo fiore all'occhiello in ordine di tempo per la città ceca di Sazovice. Da decenni la comunità lamentava l'assenza di un luogo religioso e nel 2011 si è mossa di conseguenza, formado un comitato che in seguito ha incaricato lo studio architettonico Atelier Štěpán di redigere il progetto.
Dopo aver scelto il luogo migliore, ossia una baia verde nel cuore della città, Štěpán ha individuato la sagoma perfetta in un cerchio, segno del divino e dell'infinito. La sagoma cilindrica della chiesa diventa così il punto focale di tutta la cittadina, trovandosi all'intersezione degli assi principali. "La chiesa dovrebbe influenzare la mente delle persone", sostiene il suo autore Štěpán, che ciò avvenga in maniera coscia o inconscia l'importante è che ci sia un legame con il sacro.
L'interno della chiesa, così come le sue facciate, è spoglio, dall'arredo sparuto e minimalista. "Le chiese un tempo erano piene di informazioni visive", spiega Štěpán, "per dare agli illetterati un'idea della vità di Gesù. Oggi siamo sommersi di informazioni". È per questo che un luogo religioso, di meditazione, ha un forte bisogno di ridursi all'esseziale, alla quiete e all'introspezione.
Francesco Cibati
Luogo: Sazovice, Repubblica Ceca
Anno: 2017
Progetto: Marek Jan Štěpán / Atelier Štěpán – www.atelier-stepan.cz
Collaboratori: František Brychta, Jan Martínek, Tomáš Jurák, Jan Vodička, Hana Kristková
Fotografie: Jakub Skokan, Martin Tůma / BoysPlayNice – www.boysplaynice.com
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