07-01-2022

RPBW Centro di chirurgia pediatrica di Entebbe di EMERGENCY

TAMassociati, Renzo Piano, RPBW,

Marcello Bonfanti,

Entebbe, Uganda,

Ospedali,

Un ospedale "scandalosamente bello", sono le parole con cui Gino Strada chirurgo e filantropo italiano scomparso nell'estate 2021, aveva sintetizzato la richiesta fatta all'architetto Renzo Piano per il progetto di un nuovo centro di cura in Uganda: il Children’s Surgical Hospital di Entebbe, un esempio virtuoso di buona architettura, cooperazione e co-progettazione inaugurato nell'aprile 2021.



RPBW Centro di chirurgia pediatrica di Entebbe di EMERGENCY

Si concluderà il 10 gennaio, a Venezia presso la sede di Emergency alla Giudecca, la mostra "Scandalosamente bello. Il Centro di chirurgia pediatrica di EMERGENCY in Uganda" che racconta il percorso di progettazione, costruzione e i primi mesi di attività del nuovo centro pediatrico progettato per la ONG italiana, Emergency, dall'architetto Renzo Piano. Il titolo della mostra è tratto dalle parole con cui Gino Strada, chirurgo e filantropo italiano, co-fondatore di Emergency, scomparso nell'estate 2021, aveva sintetizzato la richiesta fatta a Renzo Piano per il progetto del centro pediatrico.
Il nuovo ospedale sorge sulle sponde del Lago Vittoria a Entebbe, Uganda, a 1.200 metri di altitudine ed è scandalosamente bello perché, come spiegava Gino Strada, lo scandalo nasce quando alla logica del “meglio che niente”, si contrappone la pratica di una reale uguaglianza. Riferendosi ai progetti sanitari attuati in Africa, "dobbiamo" diceva il medico italiano "portare loro qualcosa che non osano neppure sognare, ma che è solamente quello che vorremmo per noi”.

Una visione condivisa dall'architetto Renzo Piano che ha sviluppato probono il progetto, con il suo studio RPBW e in collaborazione con lo studio TAMassociati e la Building Division di Emergency. Al programma ha partecipato anche un gruppo di sei aziende, partner del network Theatro (Thema, Schüco Italia, Resstende, Pellinindustrie, AGC e Schneider Electric), che hanno lavorato in sinergia tra loro per raggiungere i risultati attesi, da progettisti e committente, in termini di prestazioni e funzionalità.
Il Children’s Surgical Hospital di Entebbe è un esempio virtuoso di buona architettura e cooperazione, un ospedale scandalosamente bello non solo per il suo aspetto estetico, ma anche perché è realizzato con materiali e tecniche sostenibili, perché si inserisce armoniosamente nel contesto naturale del lago Vittoria e perché porta cure sanitarie gratuite e di qualità in Africa. L’edificio si estende su 9.700 metri quadri, con 3 sale operatorie e 72 posti letto, area gioco e guest house per i pazienti e familiari. La sua forma a U è circondata da un grande parco, una caratteristica comune a tutti gli ospedali di Emergency perchè la presenza del verde è parte integrante della cura e dell'accoglienza dei pazienti. La struttura leggera in vetro acciaio sostiene la copertura in acciaio e zinco-titanio ed è racchiusa da pareti perimetrali in terra pisé. Una tecnica tradizionale realizzata con terra cruda che, grazie all’inerzia termica del materiale, assicura agli ambienti temperatura e umidità costanti. In più, il materiale rispetta i principi dell'economia circolare e della sostenibilità perché l'argilla rossa usata per le pareti proviene dallo scavo delle fondamenta dell'ospedale. Al contenimento dell'impatto ambientale contribuisce anche l'impianto di 2500 pannelli fotovoltaici, realizzato in copertura, che contribuisce al fabbisogno energetico del Centro pediatrico.
Il centro pediatrico di Entebbe è parte di ANME, il progetto di Emergency per la creazione di una rete sanitaria di eccellenza in Africa, di cui fa parte anche il Centro di cardiochirurgia Salam aperto nel 2007 in Sudan.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Emergency and Theatro, photo by Marcello Bonfanti

Project Name: Entebbe Children's Surgical Hospital
Client: Emergency NGO
Location: Entebbe, Uganda
Design: Renzo Piano Building Workshop, Studio TAMassociati
Design Team:
RPBW: G. Grandi (partner in charge), P. Carrera, A. Peschiera, D. Piano, Z. Sawaya e D. Ardant; F. Cappellini, I. Corsaro, D. Lange, F. Terranova (models)
TAMassociati: R. Pantaleo, M. Lepore, S. Sfriso, V. Milan, L. Candelpergher, M. Gerardi
EMERGENCY Building Division: Roberto Crestan, Carlo Maisano

Consultants: Milan Ingegneria (structure); Prisma Engineering (MEP); Studio Giorgetta (landscaping); GAE Engineering (fire consultant)

Photos: Marcello Bonfanti (1-29), Aerial view (30)


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