26-01-2022

Mecanoo progetta la Martin Luther King Jr. Memorial Library

Mecanoo,

A Washington DC in seguito a un lavoro di tre anni dello studio olandese Mecanoo, in collaborazione con OTJ Architects, la Martin Luther King Jr. Memorial Library ha riaperto. La biblioteca, inaugurata nel 1972, rinasce come hub contemporaneo per l'apprendimento e vuole rivolgersi a tutta la comunità. Francine Houben, fondatrice e direttrice creativa di Mecanoo, afferma: “Siamo stati guidati dai valori senza tempo di Martin Luther King e li abbiamo messi in pratica”.



Mecanoo progetta la Martin Luther King Jr. Memorial Library

Lo studio d'architettura Mecanoo ha curato il rinnovamento dell'unica biblioteca progettata da Mies van der Rohe, la MLKL, intitolata a Martin Luther King e inaugurata nel 1972, quattro anni dopo l'assassinio del celebre attivista per i diritti civili.

La riqualificazione progettata da Mecanoo punta a rendere la biblioteca un hub contemporaneo per l'apprendimento, rivolgendosi a tutte le comunità residenti a Washington DC non solo per la fruizione culturale, ma anche per l'incontro e la costruzione di una socialità diffusa. A tal proposito nuovi spazi destinati al pubblico sono andati ad aggingersi alle parti funzionali già esistenti, come un giardino sul tetto, un teatro da trecento posti, una scalinata monumentale dalle linee fluide ed eleganti, una serie di spazi per lo studio silenzioso (Studio Lab), ma anche per il lavoro manuale e rumoroso (Fabrication Lab), posti nel piano interrato dell'edificio, per la prima volta aperto ai visitatori. Infine, un bar connette il mondo esterno alla biblioteca attraverso la maestosa hall di ingresso.

Il lavoro di ricerca che sottende il rinnovamento della MLKL è stato meticoloso, cercando di trarre una sintesi equilibrata del lascito etico-filosofico di Mies van der Rohe e M. L. King Jr, con una leggera enfasi su quest'ultimo. Nel ripercorrere la storia della biblioteca sono stati intervistati Jack Bowman, architetto che lavorò al progetto originale, e Charles Cassell, che guidò la campagna per intitolare la biblioteca proprio al Dr. King.
Con buona pace dell’architetto del movimento moderno, quando Francine Houben, direttrice di Mecanoo, ha visitato la libreria, il suo commento è stato che quello “non era un buon edificio dal punto di vista tecnico e non era una buona biblioteca … tutti i libri erano esposti alla luce naturale, mentre le persone ne erano totalmente prive”.

I 39600 metri quadrati coinvolti nel progetto di rinnovamento rispettano la potente semplicità dell'edificio storico, un classico esempio dell'estetica di Mies van der Rohe, con elementi lineari ripetuti in metallo nero e vetro sull'altezza integrale di tre piani. Questi sovrastano il piano terra, la cui pianta è stata fatta recedere verso l'interno, al fine di lasciare posto a un colonnato nero in acciaio.

L'ingresso principale conduce all'atrio, la Great Hall, le cui caratteristiche sono state mantenute. Un murale storico di Don Miller, che celebra la vita del dottor King, troneggia sull'open space. Mecanoo l’ha rivestito con delle doghe verticali di legno. Una larga e bassa gradinata in legno si alza dal livello del pavimento, invitando le persone a sedersi, chiacchierare, leggere e socializzare. L'intervento porta calore e una migliore acustica nella hall. In tutti gli spazi della libreria è reso evidente quale fosse il design originale di Mies van der Rohe e ciò che invece è stato aggiunto da Mecanoo.

Al secondo piano, una particolare scrivania continua si estende per tutta l'ampiezza della finestra che si affaccia su G Street. Un elemento che fa parte di un "Reading Ribbon" lungo 220 m esteso su più piani. Sempre il secondo piano ospita anche una colorata biblioteca per bambini, divisa in tre fasce d'età, comprensiva di un elegante e alto scivolo in legno che costeggia le scale di accesso.

Al terzo piano si trova la Grand Reading Room. La rimozione di un solaio conferisce doppia altezza a questo spazio, che precedentemente era compresso in poco più di tre metri. Ora è quindi presente un collegamento visivo con la sala di lettura del quarto piano molta più ariosa, assumendo così pure un'atmosfera meno claustrofobica. Dal nuovo soffitto pende un'installazione di Xenobia Bailey, artista nota per l'estetica che unisce tradizione africana e cultura urbana contemporanea.

Richard Reyes-Gavilan, direttore esecutivo della DC Public Library, che include anche la MLKL, racconta del progetto:“La rinnovata Martin Luther King Jr. Library offre ai residenti di Washington, D.C. un centro di apprendimento degno del suo nome e una ristrutturazione attenta e meticolosa della storica opera di Mies van der Rohe. La visione di Mecanoo e l'attenzione ai dettagli di OTJ hanno prodotto un risultato straordinario che sarà apprezzato per generazioni a venire ”.

Francesco Cibati

Project: Mecanoo
Executive: OTJ Architects
Year: 2021
Location: Washington D.C., USA
Surface: 39,600 m2 (426,000 sq ft)
Photography: Trent Bell
Video: https://youtu.be/s9P1UgcdLAM
‘A Legacy of Mies and King’ written, filmed, and directed by Nienke Andersson with music and sound engineering was done by KH music. The documentary was funded by The Society of Arts of The Royal Netherlands Academy of Arts and Sciences in collaboration with Mecanoo.

www.mecanoo.nl
www.otj.com
www.trentbell.com


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