18-11-2016
I finalisti del RIBA International Prize 2016
David Chipperfield Architects, Zaha Hadid Architects, Grafton Architects,

Il RIBA International Prize, è il premio che il Royal Institute of British Architects (RIBA) riserva alle architetture realizzate in diverse parti del mondo. Al termine di un rigoroso processo di selezione sono stati annunciati i sei progetti finalisti scelti tra i partecipanti provenienti dai diversi continenti. La commissione giudicante ha visitato ciascun edificio concorrente al premio e il 24 novembre 2016 annuncerà il vincitore. Nell'attesa riscopriamo i sei progetti finalisti pubblicati nelle pagine di Floornature e Livegreenblog.
Partiamo dall'Arquipelago - Contemporary Arts Center di Menos é Mais, Arquitectos Associados con João Mendes Ribeiro Arquitecto, un centro culturale realizzato riconvertendo una vecchia fabbrica di tabacco e distilleria a São Miguel, la più grande isola delle Azzorre.
L'Heydar Aliyev Center una delle più sorprendenti e incisive opere di Zaha Hadid Architects, un forte segno nel landmark di Baku. Dalla capitale azera passiamo all'altro capo del mondo e precisamente a Città del Messico con il Museo Jumex di David Chipperfield Architects con Taller Abierto de Arquitectura y Urbanismo.
Restiamo nel continente americano per UTEC - Universidad de Ingenieria y Tecnologia di Grafton Architects con Shell Arquitectos a Lima, Perù.
Un forte segno nel paesaggio è anche il memoriale “The Ring of Remembrance” dedicato alla Grande Guerra e progettato dall'architetto Philippe Prost di AAPP a Notre-Dame-de-Lorette, Ablain-Saint-Nazaire, Francia. Infine ci spostiamo in Norvegia, a Bodø dove lo studio DRDH Architects ha progettato il centro culturale “Stormen” costituito da due edifici la Concert Hall e la Biblioteca.
(Agnese Bifulco)