Zaha Hadid Architects costruirà il centro sportivo internazionale di Hangzhou

A Hangzhou, in Cina, hanno sede alcune delle più grandi aziende tecnologiche cinesi ed è uno dei principali centri di e-commerce del mondo. Condizioni che hanno comportato negli ultimi anni un'importante crescita della popolazione residente, in particolare professionisti dell'IT e imprenditori provenienti dalle zone interne del paese. Il progetto dello "Hangzhou International Sports Centre", recentemente presentato dallo studio Zaha Hadid Architects, nasce proprio per soddisfare le richieste dei nuovi cittadini e la crescente domanda di servizi aggiuntivi nonché di luoghi di ritrovo per gli abitanti. Lo Hangzhou International Sports Centre comprenderà uno stadio di calcio, un'arena coperta, un centro acquatico, un nuovo parco fluviale e piazze pubbliche con accesso diretto alle linee della rete metropolitana della città. Sarà realizzato all'interno del Future Science and Technology Cultural District di Hangzhou e diventerà un importante punto di riferimento per eventi sportivi, concerti e altre attività culturali. Lo stadio di calcio ne sarà la struttura più grande e potrà ospitare fino a 60.000 tifosi; l'arena coperta accoglierà fino a 19.000 spettatori e sarà utilizzata per diversi eventi sportivi, tra cui partite di basket e hockey, oltre a grandi spettacoli musicali e culturali; nel centro acquatico, infine, saranno presenti due piscine da 50 metri.

Queste tre strutture principali saranno collegate da un podio a strati ispirato ai terrazzamenti coltivati a tè tipici delle colline che circondano Hangzhou, che conterrà gli spazi accessori e gli impianti comuni alle diverse discipline sportive nonché uffici, negozi, ristoranti e caffè affacciati sui cortili e sulle terrazze del podio. A rafforzare il richiamo al paesaggio e alla geologia del territorio contribuirà anche lo stadio con la sua facciata a lamelle che gli conferisce un aspetto stratificato e materico.

Lo Hangzhou International Sports Centre sarà una struttura all'avanguardia, realizzata secondo criteri di sostenibilità, affiancando a sistemi tecnologici (impianto fotovoltaico e sistema di raccolta dell'acqua piovana) anche soluzioni che puntano alla biodiversità e a un approccio di salvaguardia dell'ambiente locale. Il progetto prevede infatti la creazione di zone umide lungo la riva del fiume, dove la flora e la fauna acquatica locale contribuiranno in modo naturale al filtraggio e al drenaggio delle acque piovane e grigie.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Zaha Hadid Architects

Project Team
Architects: Zaha Hadid Architects (ZHA)
Design: Patrik Schumacher
ZHA Project Director: Charles Walker, Nils Fischer
ZHA Project Associate: Jakub Klaska, Lei Zheng
ZHA Competition Team: Joshua Anderson, Daniel Boran, Chun-Yen Chen, Hung-Da Chien, Michael Forward, Matthew Gabe, Rupinder Gidar, Jinqi Huang, Charlie Harris, Ivan Hewitt, Han Hsun Hsieh, Sonia Magdziarz, Xin Swift, Chris Whiteside

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