04-08-2022

Mondrian Evolution, una mostra della Fondation Beyeler per i 150 anni dell'artista

Riehen, Switzerland,

Design, Piet Mondrian,

A Riehen in Svizzera, per celebrare i centocinquant'anni dalla nascita di Piet Mondrian, nonché per il venticinquennale della propria attività, la svizzera Fondation Beyeler ha organizzato una grande mostra monografica che raccoglie tutta l'evoluzione artistica del maestro olandese, dalla scuola dell'Aia agli estremi geometrici del neoplasticismo, in ottantanove opere esposte in nove differenti gallerie.



Mondrian Evolution, una mostra della Fondation Beyeler per i 150 anni dell'artista

Il 2022 marca il centocinquantesimo compleanno del pittore olandese Piet Mondrian, uno dei più grandi pittori del secolo scorso, capace di dare vita a un senso estetico condiviso attraverso la geometria, l'uso di colori e forme elementari. Il percorso del maestro inizia però molto prima, alla fine dell'Ottocento alla scuola dell'Aia, dipingendo panorami e nature. Dopo aver fondato il movimento De Stijl con Theo Van Doesburg, da pittore figurativo Mondrian trasformerà ogni elemento formale in pura astrazione, dando vita alla corrente del neoplasticismo. Il tutto per cercare la bellezza universale.

L'evoluzione di Mondrian è il tema centrale della mostra organizzata dalla Fondazione Beyeler, che oltre al pittore celebra anche il proprio venticinquesimo anno di attività, mettendo in mostra ben 89 dipinti del maestro attraverso nove gallerie a Riehen, vicino a Basilea in Svizzera. La fondazione possiede sette dipinti dell'autore, datati tra il 1912 e il 1938, che hanno dato l'impulso iniziale per l'organizzazione di Mondrian Evolution in collaborazione con la Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Düsseldorf e il Kunstmuseum dell'Aia, richiamando anche collezioni pubbliche e private da tutta Europa e dagli Stati Uniti d’America.

La mostra, curata da Ulf Küster, non si limita a mettere in ordine cronologico le opere di Piet Mondrian, in quanto sono diversi gli accostamenti tra quadri di epoche differenti. Racconta per esempio il curatore su Art News: "We did a kind of introduction through pairing the earliest painting in the show [Woman with Spindle (ca. 1893–96)], which shows a woman sitting in an interior, next to what was considered very radical painting [Composition in Black and White, with Double Lines (1934)] at the time it was completed. (...) If you compare this painting with the early interior scene, you can see that he was already interested in painting structure in 1893. (...) And from the beginning, that structure was based on rectangles".

La ricerca di un tratto comune tra tutti periodi, attraversati da Mondrian, si sposa bene con l'idea che l'artista aveva dell'evoluzione stessa, ovvero che si trattasse di una: "accumulation of experiences, on which a new phase of artistic development could build, in turn leading to further insights". Al di là delle sue opere, l'evoluzione del maestro è proseguita nei campi che, con il suo lavoro, ha influenzato: dalla pittura all'architettura, dal design alla moda. Oltre a un calendario ricco di eventi per tutta l'estate e fino alla chiusura della mostra, prevista per il 9 ottobre, il percorso organizzativo di Mondrian Evolution ha incluso un laboratorio di restauro, iniziato nel 2019, che ha portato allo studio delle tecniche e dei materiali usati dal pittore sulle sette opere possedute dalla fondazione Beyeler. Un ultimo dato: Mondrian Evolution è la prima mostra monografica dedicata a Mondrian in Svizzera negli ultimi cinquant'anni, motivo in più per non farsela scappare.

Cib

Curator: Ulf Küster
Organization: Fondation Beyeler and K20, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf.
Location: Riehen, Switzerland

Installation view “Mondrian Evolution” at the Fondation Beyeler, Riehen/Basel, 2022 ©2022 Mondrian/Holtzman Trust - Photo: Mark Niedermann

www.fondationbeyeler.ch


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