31-07-2014

Bubble Building, il landmark più temporaneo del mondo

DUS Architects,

DUS Architects,

Amsterdam, Rotterdam,

Sport & Wellness,

DUS Architects ha progettato il più delicato landmark del mondo. Si trova a Rotterdam, è realizzato interamente in bolle di sapone e per vederlo si deve essere almeno in due. Un progetto sociale di urban design, interazione e architettura.



Bubble Building, il landmark più temporaneo del mondo

Rotterdam è la città che ospita l'installazione più temporanea della storia. Urban design, interazione e architettura s'incontrano nel progetto di DUS Architects, uno studio che si è fatto notare, tra le altre cose, per aver realizzato ad Amsterdam la prima casa stampata in 3D.

Si presenta come sedici forme esagonali in acciaio riflettente, coperte da un sottile strato di acqua saponata. È possibile camminarvi sopra, creando l'impressione surreale di passeggiare sull'acqua. L'edificio normalmente non è visibile, ma alcuni manici qua e là suggeriscono ai visitatori cosa si debba fare. Basta sollevare i manici e il Bubble Building compare, un telaio di ferro di 35 m² emerge in uno spettacolo istantaneo: immense bolle di sapone circondando come pareti iridescenti gli attori e spettatori entusiasti; e, una volta scoppiate, quello che rimane è solo la voglia di ripetere l'esperienza ancora e ancora.

Francesco Cibati

Cliente: ZigZagCity, Rotterdam Festivals e IABR
Luogo: Rotterdam, Olanda
Anno: 2012
Team di progetto: Hans Vermeulen, Martine de Wit, Hedwig Heinsman, Martijn van Wijk, Jan Haeck, Inara Nevskaya, Luuk Tondeur
www.dusarchitects.com


×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature