Edwin M. Lee Apartments, vivere a prezzi accessibili a San Francisco

Spazio abitativo a prezzi accessibile è sempre più raro, la disparità sul mercato immobiliare sta creando molti disagi a chi è in difficoltà economica, specialmente nelle grandi città. Per fortuna, ci sono una serie di iniziative che cercano di combattere queste condizioni con soluzioni per chi è in difficoltà economica. Una di queste si è concretizzata nell’ultimo progetto di Eddy Maytum Stacy Architects, Saida + Sullivan Design Partners, Swords to Plowshares e Chinatown Community Development Center nel nel quartiere Mission Bay di San Francisco.
Questo edificio di 11.500 metri quadrati fornisce 62 appartamenti per veterani senzatetto e 57 appartamenti per famiglie a basso reddito. Il complesso dispone inoltre al piano terra di servizi dedicati per le famiglie, i veterani, i vicini e la comunità più ampia del quartiere. Perché uno degli obiettivi per i progettisti e le associazioni coinvolte era proprio l’integrazione e l’interazione, in particolare per vincere lo stigma dei senzatetto. 
Con delle soluzioni progettuali tanto semplici quanto efficaci, gli Edwin M. Lee Apartments si presentano, nonostante la grandezza del complesso, con una scala tale da creare una bella atmosfera accogliente, dove le persone si sentono davvero a casa. Grande attenzione è stata posta agli aspetti di uno stile di vita sostenibile per i residenti, dando priorità all’accesso di tutto alla vista e alla luce del giorno. Altri punti importanti dell’intervento riguardano la generazione di energia alternativa e i collegamenti con il trasporto pubblico nelle vicinanze. Il progetto si sviluppa attorno ad un generoso cortile interno con giardino che propone una serie di aree per varie attività-la retrospettiva, l'interazione e il gioco.
Alla sostenibilità sociale degli Edwin M. Lee Apartments, primo edificio di San Francisco a combinare le due categorie, cioè veterani homeless e famiglie meno abbienti, si accompagna anche la sostenibilità ambientale. Con una certificazione facente parte dello standard GreenPoints Rated nella categoria Platinum, il progetto include impianti fotovoltaici per l’energia elettrica e pannelli per riscaldare l’acqua sanitaria, un modo efficace per ridurre i costi operativi e fornire energia sostenibile. GreenPoint Rated è un percorso per dimostrare l’aderenza a degli standard ambientali affidabili per una casa sostenibile, efficiente, durevole e più sana. Il sistema di energia rinnovabile con pannelli fotovoltaici è orgogliosamente in mostra al pubblico ed è una caratteristica integrante del design dell'edificio. I materiali e le scelte di assemblaggio del progetto incorporano i principi del design biofilico; le selezioni di materiali durevoli e i dettagli ben ponderati hanno lo scopo di ridurre i costi operativi e di manutenzione a lungo termine senza comunque fare grabdi compromessi sull’aspetto estetico.
Dedicati al defunto sindaco di San Francisco, gli Edwin M. Lee Apartments del team Eddy Maytum Stacy Architects, Saida + Sullivan Design Partners, Swords to Plowshares e Chinatown Community Development Center sono un contributo importante e duraturo al suo obiettivo di porre fine al fenomeno dei senzatetto tra i veterani. L’architettura diventa così un modello di integrazione sociale nonché per l’architettura sostenibile a 360 gradi.

Christiane Bürklein

Prime Architect: Leddy Maytum Stacy Architects 
Associate Architect: Saida + Sullivan Design Partners 
Co-Developer Clients: Chinatown Community Development Center (CCDC), Swords to Plowshares 
Builder: Nibbi Brothers 
Location: San Francisco, US
Year: 2021
Images: Bruce Damonte