21-12-2020

Da calzaturificio a edificio sostenibile e multi-uso

Quadrangle Architects, Dubbeldam Architecture + Design,

Scott Norsworthy, Nanne Springer,

Batawa, Canada,

Housing, Edifici Commerciali,

Batawa, nell’Ontario in Canada, è una cittadina che per anni ha gravitato intorno al grande calzaturificio Bata. Ora, per volontà degli imprenditori, sta vivendo un momento di riconversione sostenibile e sociale, in quanto la ristrutturazione della fabbrica, su progetto di Quadrangle e Dubbeldam Architecture + Design, ha dato forma a un edificio a uso misto residenziale, commerciale e comunitario.



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Da calzaturificio a edificio sostenibile e multi-uso Esistono esempi di imprenditori illuminati che hanno fatto dell’attenzione all’urbanistica e all’architettura una loro prerogativa dedicata al contesto sociale. In Italia non si può che citare Adriano Olivetti e il suo piano per Ivrea (link), mentre in Canada Sonja Bata (1928-2018), donna d'affari svizzero canadese, filantropa, collezionista e fondatrice di musei, formatasi come architetto. La famiglia del marito, Tomas Bata, si era trasferita in Canada all'inizio della Seconda guerra mondiale. Qui alle porte della città di Batawa, situata a 175 km a est di Toronto sul fiume Trent, ha costruito un nuovo calzaturificio, la Bata Shoe Factory che, nel suo periodo di massimo splendore, ha dato lavoro a quasi 1.900 persone. E non solo la famiglia ha anche sostenuto l'intera comunità con due scuole, due chiese e impianti sportivi. Un tale senso di comunità è stato quindi la forza che ha plasmato la cittadina. Un ideale che è stato riportato nel progetto di riconversione della vecchia fabbrica in nuova e vitale struttura al servizio dei cittadini, fedele al desiderio dei fondatori di realizzare qualcosa di esemplare a livello di sostenibilità sociale e ambientale
L’edificio della ex fabbrica, riconvertito da Quadrangle e Dubbeldam Architecture + Design, infatti ora ospita spazi commerciali al piano terra, al secondo un asilo nido con un parco giochi all'aperto, mentre nei tre piani superiori 47 unità residenziali di alta qualità. In particolare, gli appartamenti sono stati progettati in diverse dimensioni, al fine di garantire sia la convenienza che la flessibilità. Quest’ultima pensata in funzione della crescita o contrazione delle famiglie, in modo da rispondere alle esigenze delle diverse generazioni. 
Nel dettaglio, gli architetti hanno conservato la struttura in cemento armato del 1939, risparmiando quasi l'80% del carbonio inglobato dall'edificio originale, nonché rivitalizzando il suo patrimonio modernista attraverso nuovi materiali ed elementi di design di grande impatto. Una vera chicca. La facciata è caratterizzata da nuove vetrate e rivestimenti in mattoni che riprendono l'aspetto originale della fabbrica, però con l'aggiunta di balconi a sbalzo. I rivestimenti in legno, degli intradossi e delle pareti dei balconi, ammorbidiscono infine il carattere industriale dell'esterno con un calore naturale e un sapore marcatamente canadese.
Tra le priorità della committenza c’era l'integrazione di sistemi energetici sostenibili. Di conseguenza, i sistemi di riscaldamento e raffreddamento sono ora alimentati da una fonte di energia geotermica. Mentre tutti i nuovi materiali utilizzati sono stati selezionati per essere sostenibili, dalla lunga durata, durevoli, dalle caratteristiche eco-compatibili e dalle finiture a basso contenuto di COV. Un esempio: la moquette realizzata con reti da pesca riciclate. 
Oltre all'adozione di strategie sostenibili ambientali, Bata Shoe Factory dimostra il suo impegno a lungo termine in merito alla promozione della comunità, offrendo un modello di affitto a prezzi accessibili. Spiega nel merito la direttrice dello studio Architecture + Design di Dubbeldam Heather Dubbeldam: "Questo progetto è un modello per la sostenibilità ambientale e sociale e per l'aumento della densità abitativa in un ambiente rurale con un impatto ambientale ridotto”. Sarebbe bello vedere altri esempi illuminati di questo tipo e in contesti minori, possibilmente anche non solo a opera di imprenditori filantropi.

Christiane Bürklein

Project: 
Architect of Record: Quadrangle Architects - Team: Leslie Klein, Dev Mehta, Hannah Tabatabaie, Kathryn Douthart
Collaborating Design Architect: Dubbeldam Architecture + Design - Team: Heather Dubbeldam, Joseph Villahermosa, Scott Sampson
Location: Batawa, Canada
Year: 2020
Photography: Scott Norsworthy; Nanne Springer (suite interiors)

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