05-05-2023

Alvisi Kirimoto e l'allestimento di Rivoluzione Vedova al M9-Museo del ‘900

Alvisi Kirimoto + Partners,

Studio Daido, Marco Cappelletti,

Mestre, Italia,

Mostre,

Emilio Vedova,

Dal 5 maggio il M9-Museo del ‘900 di Mestre, Venezia, ospita una importante mostra dedicata al celebre artista informale, ideata e progettata dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, coprodotta con M9-Museo del ‘900 e curata da Gabriella Belli. Il progetto di allestimento è firmato dallo studio d'architettura Alvisi Kirimoto.



Alvisi Kirimoto e l'allestimento di Rivoluzione Vedova al M9-Museo del ‘900

Un segno forte e deciso: una scheggia che invade lo spazio a disposizione, gli dà una nuova forma e orienta il visitatore. C'è un chiaro richiamo a quelle esplosioni di pennellate, di materia e di gestualità, che connotano le opere di Emilio Vedova, nel concept del progetto di allestimento realizzato dallo studio d'architettura Alvisi Kirimoto per la grande mostra "Rivoluzione Vedova", inaugurata il 4 maggio al M9-Museo del ‘900 di Mestre, Venezia.

In accordo con le richieste della curatrice, Gabriella Belli, il progetto realizzato dallo studio Alvisi Kirimoto parte dal restituire una nuova forma allo spazio a disposizione e regalare una profonda esperienza immersiva ai visitatori. La sala del M-9 Museo del '900 di Mestre ha una superficie di 1200 mq, una forma irregolare asimmetrica e una straordinaria illuminazione naturale proveniente dalla copertura a shed del museo. Gli architetti hanno concepito per questo spazio un segno deciso, una grande "scheggia" che diventa la struttura centrale dell'ambiente. Questo elemento, infatti, oltre a definire tre ambiti distinti, destinando ciascuno a un ciclo di opere dell'artista, ne rappresenta anche il trait d'union e mostra al pubblico la rete di relazione esistente nell'opera di Vedova. Un percorso introduttivo sulla figura dell'artista e sul periodo storico è allestito nel corridoio del secondo piano che conduce alla mostra. Entrando, poi, nella sala il visitatore è immediatamente conquistato dall'opera "... in continuum, compenetrazioni/traslati '87/'88" che occupa il primo ambito disegnato dalla "scheggia". Le superfici progettate da Alvisi Kirimoto definiscono e delimitano la seconda zona stabilendo un dialogo tra la scheggia e i 7 elementi che compongono l'opera esposta: "i Plurimi" del ciclo Absurdes Berliner Tagebuch '64. Nell'ultima sezione le grandi tele circolari de "i Dischi e i Tondi" sono disposte fluttuanti nello spazio, adagiate a terra o appese alla scheggia per orientare il percorso dei visitatori accrescendo il valore simbolico dell'opera posta alla fine di questo labirinto: "Chi brucia un libro brucia un uomo", ispirata alla distruzione della biblioteca di Sarajevo nel 1992. A completare l'insieme una serie di opere esposte a parete e legate a particolari momenti storici del 1900.    

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Alvisi Kirimoto

Project: “Rivoluzione Vedova” exhibition setting
Location: M9-Museo del'900 - Mestre, Italy
Setup design: Alvisi Kirimoto
Project team: Architects Massimo Alvisi, Junko Kirimoto, Silvia Rinalduzzi
Exhibition conceived and designed by: Fondazione Emilio e Annabianca Vedova
Co-produced by: Fondazione Emilio e Annabianca Vedova and the M9-Museum of the 20th Century
Curated by: Gabriella Belli
Dates: May 5 — November 26, 2023
Visual and Graphic Project: Twin Studio
Virtual Reality: Vitruvio Virtual Reality
Setup: Ottart
Transport: Apice
Lighting: Iguzzini
Photos: ©Marco Cappelletti (exhibition), ©Studio Daido (study models, tile)
Models: Alvisi Kirimoto (study models), Modelab (tile)


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