16-06-2022

MoDusArchitects Atelier Remoto e Andrea Branzi Premio Italiano di Architettura

MoDusArchitects, Atelier Remoto,

Mostre,

Andrea Branzi,

Il Maxxi di Roma e la Triennale di Milano, hanno annunciato i vincitori della terza edizione del Premio Italiano di Architettura. Miglior edificio realizzato negli ultimi 3 anni è il progetto di ristrutturazione e ampliamento dell'Accademia Cusanus di Bressanone firmato da MoDus Architects Miglior giovane progettista è Atelier Remoto con l'installazione Dandalò. Il premio alla carriera è stato assegnato ad Andrea Branzi.



MoDusArchitects Atelier Remoto e Andrea Branzi Premio Italiano di Architettura

Il 14 giugno, presso il Maxxi di Roma, si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio Italiano di Architettura 2022 e l'inaugurazione della mostra ad esso dedicata. Il premio è nato dall'impegno congiunto della Triennale di Milano e del Maxxi di Roma con l'intento di valorizzare l'architettura italiana promuovendo opere realizzate da progettisti italiani o attivi sul territorio italiano, con una particolare attenzione rivolta all'innovazione, alla qualità e al ruolo sociale dell'architettura.

I vincitori di questa terza edizione sono:
Miglior edificio o intervento realizzato negli ultimi 3 anni:
il progetto di ristrutturazione e ampliamento dell'Accademia Cusanus di Bressanone firmato dallo studio MoDusArchitects di Matteo Scagnole e Sandy Attia. Si tratta del primo edificio moderno tutelato dai Beni Architettonici ed artistici della Provincia di Bolzano. La giuria ha riconosciuto sia l'alta qualità urbana del complesso (preesistenza e ampliamento), sia l'approccio degli architetti rispettoso ma non passivo nei confronti della preesistenza, nonché la capacità di inventare spazi e connessioni essenziali per l'identità stessa di un luogo dedicato alla formazione e alle relazioni tra conoscenza e comunità.
Miglior giovane progettista è Atelier Remoto, lo studio di architettura fondato nel 2014 da Valentina Merz e Lara Monacelli Bani autrici di Dandalò, l'installazione temporanea realizzata per accogliere gli eventi estivi del Maxxi L'Aquila. La giuria ha apprezzato l'eleganza del progetto, la sua realizzabilità, la sua spazialità e il contributo offerto allo spazio pubblico con profondo e consapevole rispetto del territorio aquilano. Dandalò è, infatti, il progetto vincitore della prima edizione di NXT, il programma del Maxxi dedicato alla promozione dei giovani architetti e alla valorizzazione dello spazio pubblico.
Il premio alla carriera è stato assegnato ad Andrea Branzi e approvato all'unanimità dalla giuria.
La mostra inaugurata al Maxxi, in concomitanza con la cerimonia di premiazione, è dedicata ai sei progetti finalisti del premio, oltre al già citato vincitore Accademia Cusanus di MoDusArchitects, sono presenti: il progetto Anonima Agricola di Captcha Architecture, il Bivacco Fanton di DEMOGO studio di architettura, la Scuola di musica di Bressanone di Carlana Mezzalira Pentimalli, CAMUC - casa museo Cannas di laiBE architettura con l'ingegnere Paolo Depau, Piazza del mercato di Enrico Dusi + Matteo Ghidoni, Alessandro Checchin/Sinergo Spa.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of MAXXI and architects
01, 03-04 Accademia Cusanus ph Gustav Willeit
05, ModusArchitects Portrait
02, 06-07 Dandalò
08 Atelier Remoto Portrait


×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature