24-09-2021

Il nuovo Centro Diurno Integrato di Nembro porta la firma di Remo Capitanio

Studio Capitanio Architetti,

Stefano Tacchinardi,

Nembro, Bergamo, Italy,

Ospedali, Hospice,

L'architetto Remo Capitanio, in collaborazione con Joi Donati e Alice Bottelli, ha curato l'ampliamento del Centro Diurno Integrato di Nembro in provincia di Bergamo, Italia. La Residenza Sanitaria Assistita si pone come un intervento di architettura contemporanea attenta non solo alla qualità degli spazi e dell'accoglienza, ma anche al contesto storico in è inserita. Motivo per cui sono stati utilizzati dei materiali tradizionali in grado di dialogare con la vicina chiesa di San Nicola. Un progetto, quello del Centro Diurno di Nembro, in grado di fornire un contributo sanitario e assistenziale indispensabile in uno dei luoghi che, in Italia, è stato gravemente colpito dalla pandemia da Covid-19.



Il nuovo Centro Diurno Integrato di Nembro porta la firma di Remo Capitanio

L'architetto italiano Remo Capitanio, in collaborazione con DBmLab, ha progettato l'espansione del Centro Diurno Integrato a Nembro ben prima dell'esplosione globale pandemica da Covid-19. La costruzione invece, così come l'inaugurazione della struttura, è avvenuta in piena pandemia, andando a dotare la provincia di Bergamo, una delle più colpite dal virus, di una Residenza Sanitaria Assistenziale moderna e sicura, in un momento in cui le strutture per l'ospitalità degli anziani si sono rivelate particolarmente problematiche per il contenimento del Coronavirus in tutta Italia.

Il progetto è risultato vincitore al concorso pubblico indetto dalla Fondazione RSA di Nembro Onlus, indetto nel 2016 al fine di rispondere alla crescente necessità di un supporto alle persone anziane. Remo Capitanio ha così ripensato, insieme a Joi Donati e Alice Bottelli di DBmLab, i 4000 mq del complesso di accoglienza esistente, aggiungendovene altri 2000 di nuova realizzazione. Quest'ultima, in particolare, si sviluppa in uno spazio aperto che interagisce visivamente con la cinquecentesca chiesa di San Nicola e via Ronchetti, un’importante strada nel centro storico di Nembro.

Spiega Remo Capitanio in una nota stampa come “i nuovi modelli sociali e comportamentali, alla base del progetto, si identificano nello stretto rapporto tra le innovazioni tecnologiche e la quotidianità del vivere ponendo, noi progettisti, davanti a nuovi scenari. Scenari ai quali rispondere con la costruzione di una forma architettonica integrata e solidale con le dinamiche locali e al tempo stesso fortemente contemporanea.”

Con queste premesse Capitanio e DBmLab hanno approcciato il progetto prestando molta attenzione al contesto fisico-ambientale, sfruttandone i dislivelli per addossare l’edificio al parco retrostante, permettendo in questo modo a entrambi i piani costruiti di godere della presenza del verde. Il dislivello è stato anche utile per celare il volume, ovvero nascondere parte del fronte nord. Inoltre, lo sfalsamento tra i livelli ha permesso la realizzazione di un ulteriore porticato adiacente al piano terra e lasciare i solari al solo primo piano. Spazi che ora sono utilizzati degli ospiti del Centro per le attività all’aperto.

Le finiture di facciata sono invece in terracotta, un materiale che dialoga alla perfezione con la stessa finitura in borlanti di fiume che riveste la chiesa di San Nicola e gli altri elementi tradizionali caratterizzanti il centro storico di Nembro. Per quanto concerne gli interni è stata data priorità all'efficienza dei percorsi e dei collegamenti tra le diverse funzioni, così come all'alta vivibilità degli spazi. Aspetti garantiti grazie a un ampio corridoio lineare che unisce gli spazi comuni in un continuo percorso circolare. Tra i diversi ambienti che si possono trovare all'interno del nuovo centro figurano, oltre al già citato Centro Diurno, un sistema ambulatoriale con palestre e box per terapie, questi ultimi dedicati anche a utenti esterni, nonché gli uffici che gestiscono il servizio di assistenza domiciliare.

In conclusione si può affermare che il nuovo Centro Diurno di Nembro sia stato progettato per durare, come raccontano gli stessi architetti: "La rigorosa rispondenza tra programma sanitario e progetto distributivo caratterizza le scelte progettuali adottate; l’interazione fra gli spazi è stata assicurata da scelte tecnico-costruttive in grado di assicurare allo stesso tempo elevata flessibilità e aderenza al continuo evolvere della tecnologia ospedaliera e delle sue sempre mutevoli esigenze spaziali".

Francesco Cibati

Luogo: Nembro, Bergamo, Italy
Tipologia: architettura / sanitario / casa di riposo
Cliente: Fondazione RSA di Nembro Onlus
Dimensioni di progetto: 6000 m2
Dimensioni del sito: 115000 m2
Anno di completamento: 2020
Anno di apertura: 2021
Livelli: 2
Progetto: STUDIO CAPITANIO ARCHITETTI https://www.capitanioarchitetti.it/, DBMLAB https://www.dbmlab.it/
Team: Remo Capitanio, Joi Donati, Alice Bottelli, Martina Brambati, Ilaria Ambrosini, Elia Giampellegrini, Marco Poma
Modello: Studio Capitanio Architetti
Direzione lavori: Remo Capitanio – Studio Capitanio Architetti
Coordinatore della sicurezza: Luigi e Marzia Rondi – Studio Rondi
Fotografie: Stefano Tacchinardi


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