IK LAB nuova galleria d'arte contemporanea a Tulum

In Messico nella penisola dello Yucatan e precisamente in prossimità di Tulum, importante meta turistica per le sue spiagge di sabbia finissima e i reperti Maya, Jorge Eduardo Neira Serkel ha fondato Azulik. Un complesso turistico composto da lussuose residenze eco-compatibili con vista sul mare e sulla giungla, meta di viaggiatori amanti della natura e coppie in viaggio di nozze. In questo luogo paradisiaco l'imprenditore sociale e architetto autodidatta ha recentemente inaugurato IK LAB, una galleria d'arte contemporanea che è essa stessa un'opera d'arte.
Il progetto della galleria è stato sviluppato in collaborazione con il direttore Santiago Rumney Guggenheim, un nome importante nel campo del mecenatismo e collezionismo d'arte, si tratta infatti di un pronipote della celebre Peggy Guggenheim.
Presentando la nuova galleria, Santiago Rumney Guggenheim ha sottolineato come le pareti curve che caratterizzano lo spazio espositivo rappresenino indubbiamente una sfida importante per un curatore, soprattutto se confrontate con le tranquille e affidabili pareti dritte e bianche di una tradizionale galleria. Ha inoltre ricordato come fu proprio la sua ava, la stessa Peggy Guggenheim, lasciata l'Europa per le persecuzioni razziali, ad aprire nel 1942 una galleria a New York chiamata Art of This Century, che aveva le pareti curve. Senza contare la novità dirompente che hanno rappresentato per i propri tempi le architetture dei musei Guggenheim di New York e Bilbao.

L'architettura di IK LAB trae ispirazione, come tutte le costruzioni presenti nel resort ecologico di Jorge Eduardo Neira Serkel. dall'ambiente naturale e idealmente dalla ricca eredità spirituale della penisola dello Yucatan.
La galleria è uno spazio espositivo unico al mondo e ridefinisce la relazione tra l'arte e il suo ambiente fisico. È un guscio accogliente fatto di pareti curve ricoperte di piante, parti in cemento levigato e pavimento inclinato e irregolare.
La galleria è posta a 4 metri di altezza, attraversate le sue porte di vetro e legno i visitatori entrano in un'altra dimensione. Accolti in uno spazio che ispira calore e protezione, un organismo naturale con cui sono invitati a interagire, camminando per esempio a piedi nudi. Una pratica essenziale per sperimentare i diversi materiali che compongono il pavimento e provare nuove emozioni, dal freddo del cemento levigato, alle superfici calde e grezze del legno di bejuco, una pianta rampicante originaria della regione.
Le aperture di forma circolare e dimensioni differenti, sono inserite a diverse altezze per illuminare lo spazio espositivo e regalare scorci di cielo o di giungla. La galleria è stata progettata per diventare un luogo dove creare esperienze culturali sia per la comunità locale che stabilendo collaborazioni con artisti internazionali.

IK LAB è stata inaugurata il 20 aprile con la mostra Alignments, curata da Santiago Rumney Guggenheim con opere di Tatiana Trouvé, Artur Lescher e Margo Trushina. Opere che esplorano il viaggio dell'uomo attraverso il regno fisico e metafisico, invitando i visitatori a riscoprire la propria sfera metafisica e condizione nello spazio fisico. La galleria stessa induce i visitatori in uno stato meditativo e di percezione, diventando una porta di accesso per partire alla scoperta di una nuova dimensione.

(Agnese Bifulco)

Progetto: Jorge Eduardo Neira Serkel con Santiago Rumney Guggenheim
Luogo: Tulum, Messico
Fotografie: © IK LAB, 2018. Courtesy of Fernando Artigas Architect / Photographer

www.iklab.art

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