L'artista britannico David Tremlett ha presenziato il 18 aprile all'inaugurazione della sua ultima opera: Wall Surfaces (27 stops – Bari). Il wall drawing permanente è un progetto tra arte e architettura, realizzato come parte di un importante intervento di riqualificazione del Complesso monumentale di Santa Chiara e San Francesco della Scarpa, in via Pier l’Eremita 25 a Bari. L'opera è dedicata alla memoria di Marilena Bonomo, importante gallerista che ha portato nella città pugliese grandi artisti internazionali tra cui Sol LeWitt, Alighiero Boetti e Mimmo Paladino, oltre allo stesso Tremlett.
Il 18 aprile è stata inaugurata a Bari, alla presenza dell'artista, l'ultima opera Wall Surfaces (27 stops – Bari) realizzata da David Tremlett, artista e scultore britannico che ha fatto del disegno murale la sua cifra stilistica.
Wall Surfaces (27 stops – Bari) è un progetto tra architettura e arte pubblica realizzato come parte di un importante intervento di riqualificazione del Complesso monumentale di Santa Chiara e San Francesco della Scarpa, in via Pier l’Eremita 25, sede della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari. Finanziariamente l'opera è stata sostenuta dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie Urbane del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dell'Italia.
David Tremlett ha realizzato un wall drawing permanente, una composizione di 27 grandi elementi colorati verticali di diversa forma e dimensione, realizzati a pastello permanente direttamente sul muro. L’intervento artistico è stato coordinato dall’architetto Luca Cipelletti, che collabora con l'artista da dieci anni in diverse opere tra architettura e arte. Nella realizzazione sono stati coinvolti anche alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari a cui l'artista ha permesso di sperimentare la sua particolare tecnica a pastello.
Attraverso quest'opera di arte pubblica, David Tremlett trasforma l’impatto visivo delle preesistenze. In particolare l'artista ha lavorato sulla facciata di un'architettura novecentesca che connette tra loro i due principali edifici storici che fanno parte del complesso monumentale di Santa Chiara e San Francesco della Scarpa. L'opera d'arte crea il dialogo tra le due architetture monumentali del complesso storico, ricucendo con un intervento artistico quello che era rimasto un punto non risolto dall'architettura novecentesca.
Lo stesso David Tremlett ha spiegato perché ha scelto proprio 27, come numero di componenti del suo wall drawing:
“Disegnerò 27 colonne grafiche perché 27 sono le volte che sono stato a Bari. Il mio primo soggiorno in Italia è stato proprio a Bari, dove Marilena mi aveva invitato a tenere una mostra. Questo lavoro a Santa Chiara è un omaggio a lei". La Marilena a cui si riferisce l'artista è Marilena Bonomo importante gallerista e operatrice della cultura, scomparsa nel 2014. Alla gallerista e alla sua importante attività culturale, che ha portato nella città pugliese importanti artisti internazionali, è stata dedicata ufficialmente l'opera.
Marilena Bonomo aveva inaugurato la sua galleria negli anni settanta con un progetto espositivo corale a cui avevano partecipato artisti come Daniel Buren, Jan Dibbets e Sol LeWitt. In seguito la Galleria Bonomo aveva ospitato importanti mostre soprattutto nel panorama dell'arte minimalista e concettuale, vera passione della Bonomo, tra queste: le personali di Richard Tuttle (1972), Fred Sanback (1975) e David Tremlett. L'artista britannico dopo il primo evento del 1975, è tornato a Bari sia per le mostre personali del: 1976, 1979, 1981, 1985, 1991, 1996, 2002, 2009; che per progetti collettivi.
(Agnese Bifulco)
Opera: Wall Surfaces (27 stops – Bari)
Autore: David Tremlett https://www.davidtremlett.com/
Luogo: Complesso monumentale di Santa Chiara e San Francesco della Scarpa, via Pier l’Eremita 25 a Bari – Italia.
