07-10-2020

DAP studio via Monviso Square Garden a Garbagnate

DAP studio,

atelier XYZ,

Piazze,

Il recente progetto di rigenerazione urbana firmato da DAP studio ha trasformato un'area abbandonata, periferica rispetto al centro abitato di Garbagnate (MI), in una piazza-giardino punto di riferimento per un intero quartiere della cittadina ed è diventato protagonista di un cortometraggio selezionato tra i 20 finalisti della prima edizione del Venice Architecture Short Film Festival, l'evento organizzato dall'associazione culturale ArchiTuned dal titolo "Living Together Again".



DAP studio via Monviso Square Garden a Garbagnate

A Garbagnate, cittadina dell'hinterland di Milano, l'amministrazione comunale ha incaricato lo studio di progettazione DAP studio, degli architetti Elena Sacco e Paolo Danelli, dell'intervento di riqualificazione e rigenerazione di un’area suburbana abbandonata. Un lotto di 2.500 mq sito lungo via Moniso, in una zona periferica rispetto al centro abitato della città. Lo scopo era quello di rigenerare questo luogo abbandonato, restituendo alla cittadinanza uno spazio pubblico comune e accessibile a tutti. Un intento che gli architetti di DAP studio hanno realizzato attraverso un progetto funzionale, elegante e rigoroso, che è diventato protagonista di un cortometraggio selezionato tra i 20 finalisti della prima edizione del Venice Architecture Short Film Festival e che ha reso l'area un punto di riferimento per tutto il quartiere.

Gli architetti di DAP studio, si sono trovati di fronte un'area suburbana di 2.500 mq abbandonata, che loro stessi hanno definito come “uno spazio vuoto intrappolato tra edifici residenziali, su due lati, e stretto da un’ampia strada curva che si immette sulla statale”. Un non luogo di cui cercare la vocazione e da cui far emergere nuove potenzialità per “vivere di nuovo insieme” con la cittadinanza, rispondendo quindi in pieno al titolo "Living Together Again" dell'evento internazionale organizzato dall'associazione culturale ArchiTuned.
Punto di partenza del progetto è stata l'individuazione e il riconoscimento delle varietà arboree presenti nell'area, sopravissute alle azioni cementificatrici del passato. Parallelamente, gli architetti hanno deciso di eliminare gli elementi costruiti presenti che limitavano l'area e le sue funzioni (la recinzione perimetrale, la vecchia pavimentazione deteriorata, un bagno pubblico pericolante ecc), creando un rapporto diretto con la strada e da essa con la città, privilegiando un concetto di fusione tra l'immagine del "giardino" e l'idea della "piazza" in cui integrare le presenze arboree. Una visione realizzata attraverso la definizione di una griglia geometrica ad assetto variabile, che ha permesso di creare un disegno riconoscibile per la piazza e, allo stesso tempo, di gestire la disposizione irregolare degli alberi esistenti. Il disegno della piazza è infatti composto da una successione di fasce parallele di diversa larghezza scandite da cordoli in cemento bianco e disegnate intorno agli alberi, diventati gli iconici e silenziosi testimoni delle aree di sosta. Le diverse campiture delle fasce ne definiscono le funzioni: il verde, il rosso per le aree gioco dei bambini e la pavimentazione grigia per le altre, con la possibilità anche di cambiare aree verdi e pavimentate per far fronte a nuove e future esigenze. I due elementi in contraddizione tra loro: l'andamento irregolare degli alberi e la regolarità geometrica della pavimentazione disegnata dagli architetti di DAP studio, sono diventati il simbolo del legame e del dialogo tra il naturale, il giardino, e il costruito, la piazza. Un dialogo a cui partecipano tutti gli elementi del progetto, così per esempio i lampioni, con la loro luce morbida e soffusa valorizzano l'elemento naturale, ma allo stesso tempo insieme agli altri arredi urbani dell'area sono oggetti dal design essenziale e la cui posizione stessa è parte integrante del disegno che governa la piazza.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of DAP studio, photo by Atelier xyz

Architects: DAPstudio (Elena Sacco – Paolo Danelli)
client: Municipality of Garbagnate Milanese
Chronology: project 2017 - completed 2019
Photos: Atelier xyz


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