Lusso senza rimorsi: The Cluny House

Organizzata attorno al cortile centrale (uno specchio d'acqua) che fa da fulcro al progetto, la casa Cluny, terminata nel 2009 e situata a Singapore, è circondata da un rigoglioso giardino, sottolineando così lo stretto rapporto che intercorre tra costruito e ambiente.

Sono tante le scelte adoperate degli architetti dello studio GUZ Architects per la creazione di un'abitazione a basso impatto ambientale: la corrente elettrica viene prodotta con panelli fotovoltaici, l'acqua calda viene scaldata dal sole, mentre il raffrescamento passivo e la naturale ventilazione incrociata diminuiscono notevolmente il fabbisogno energetico dell'edificio.

I materiali con cui è stata costruita, oltre a creare l'atmosfera calda e lussuosa della Cluny House sono attenti al risparmio delle risorse del nostro pianeta. Infatti Guz Architects ha optato per l'utilizzo di teak riciclato e di legni artificiali, per creare un comfort che non vuole pesare sull'ambiente.

Gli impianti tecnologici, tra cui un avanzato sistema di domotica (EIB system) che favorisce il risparmio energetico, sono stati integrati con discrezione nella composizione, al fine di non compromettere l'impatto visivo dell'opera architettonica.

Il risultato è una perfetta integrazione tra la natura lussureggiante del luogo e questa abitazione lussuosa, ma senza sprechi, rispondendo alle finalità che si pone lo studio: usare strutture, materiali, tecnologie per esprimere il più possibile una transizione senza soluzione di continuità tra dentro e fuori, tra artificio e natura in ottica tutta sostenibile.

Progetto: Guz Architects, www.guzarchitects.com
Luogo: Singapore
Fotografie: Patrick Bingham-Hall