22-04-2020

Architettura, pandemia e il futuro del progetto: RED Arquitectos

RED Arquitectos,

Veracruz, Messico,

Emergenza Sanitaria Covid19,

In pochi mesi tutto è cambiato, anche il mondo dell’architettura. Alla ricerca di possibili scenari, Floornature apre un confronto sul nuovo approccio alla progettazione in tempi di COVID-19, pubblicando una serie di interviste agli architetti di tutto il mondo. Come si sono organizzati i grandi studi e come ha inciso questa situazione sulle realtà più piccole?
Che cosa significa concepire infrastrutture, centri culturali, spazi abitativi stando lontani dai luoghi in cui si sviluppa la socialità?
La resilienza che cerchiamo nelle opere costruite può essere una caratteristica che si applica anche alla professione del progettista?
Ecco le risposte degli architetti, alcune testuali, altre in video, come nella tradizione del nostro portale.



Architettura, pandemia e il futuro del progetto: RED Arquitectos

Susana López, direttore di RED Arquitectos

1. Come avete gestito il lockdown?

Stiamo cercando di gestire il lockdown con una prospettiva diversa. Chiaramente mi mancano lo studio e le visite nei cantieri. Stiamo lavorando molto nei cantieri, praticamente il nostro lavoro si svolge tutto lì. Ma la riflessione, la parte filosofica dietro ai progetti, avviene in ufficio, sia per noi, quali architetti, che come clienti. Così, essendo in lockdown da 5 settimane, nonché facendo home office e online meetings, abbiamo avuto molto tempo per focalizzarci sulle nostre idee.

2. Quali nuove forme di lavoro state sperimentando e quali sono i risultati?

Grazie alla tecnologia riusciamo a fare delle review online sia tra il team che con i clienti. Per noi non è del tutto nuovo, perché la maggior parte dei nostri clienti arriva da luoghi diverse del Messico o altri paesi, quindi abbiamo già usato questi metodi. A ora non abbiamo quindi implementato nulla rispetto a quanto non usassimo già. E comunque, come architetti, dobbiamo anche andare nei cantieri. Questo cambia molto.

3. Come pensa che questa esperienza influirà sulla futura gestione di uno studio di architettura?

Questo avrà un effetto importante e dobbiamo iniziare a prepararci come architetti per quanto riguarda l'architettura costruita, l'urbanistica, i materiali con cui andremo a costruire. Dobbiamo domandarci sul modo in cui affrontare i problemi odierni e futuri...ci sono tanti punti interrogativi.


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