Nacque come monastero, nell'Ottocento divenne caserma militare e solo dal 1953 divenne il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Luca Cipelletti di Archit ha curato il restauro delle Cavallerizze, unica parte ancora da riqualificare.
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano porta questo nome solo dal 1953. Nato come Monastero degli Olivetani, divenne nell'Ottocento una caserma militare nel cui giardino, in periodo Austriaco, furono inserite le Cavallerizze. In seguito ai bombardamenti del 1943 l'edificio venne ristrutturato, ma non completamente.
La riqualificazione delle Cavallerizze è recente ed è stata portata a termine dallo studio di architettura Archit a cui fa capo Luca Cipelletti. Le Cavallerizze, tutelate come bene storico, costituiscono un percorso lineare di ottanta metri, adibito ora a spazio espositivo. L'obiettivo principale della riqualificazione era dare nuova vita agli spazi, mantenedo ed evidenziando le caratterizzazioni storiche, come le ampie finestre ad arco, le lunette, l'ordito a capriate e, in generale l'ordine modulare dell'edificio. Dietro a questo progetto sta un grande studio storico, una scelta oculata di materiali e una ponderata gestione degli ambienti. Spaziando dalla suggestiva scansione verticale che alterna bamboo a tagli di luce fino alla creazione di un tetto in lamiera autoportante, dopo più di settant'anni di abbandono le Cavallerizze di Milano tornano a vivere e ospitare cultura.
Francesco Cibati
Anno:2016
Luogo: Milano, Italia
Superficie: 2300 mq, di cui 1800 espositivi
Progetto: Luca Cipelletti – Ar Ch It
Images courtesy of ArChIt photo by Henrik Blomqvist
http://www.ar.ch.it/
